Il fondo pensione danese AkademikerPension ha iniziato a cedere la sua ‘marginale’ partecipazione in Wizz Airm, accusando la compagnia per presunte “violazioni dei diritti umani e del lavoro” nei confronti dei suoi lavoratori.

Il fondo danese a dicembre ha chiesto a Wizz di consentire ai dipendenti di poter aderire ai sindacati, affermando che la loro ricerca suggeriva che stava scoraggiando la pratica in violazione dei diritti del personale.

AkademikerPension ha avuto un incontro con Wizz Air, ma senza aver ottenuto alcunra rassicurazione che la loro richiesta venisse accolta, la posizione di Wizz Air d’altronde è sempre stata chiara su questo specifico argomento.

“Dopo aver collaborato con il management dell’azienda, non siamo in alcun modo rassicurati sul fatto che avvieranno i cambiamenti che abbiamo richiesto in merito alle questioni relative ai diritti umani e del lavoro“, ha affermato Jens Munch Holst, CEO di AkademikerPension.

Rispondendo alle critiche del fondo, un portavoce di Wizz Air ha rilasciato la seguente dichiarazione a Reuters: “Wizz Air prende molto sul serio l’impegno con i suoi dipendenti e siamo fiduciosi che le nostre strutture e i processi che sono stati messi in atto per supportare un impegno aperto e trasparente funzionino estremamente bene, incluso il nostro People Council, che fornisce ai dipendenti un forum per discutere di importanti problemi“.