Vinci: nel 2022 previsto ritorno alla ‘marginalità’
Vinci prevede che l’utile netto del 2022 supererà quello pre-pandemia del 2019, aiutato da una ripresa di Vinci Airport che dovrebbe portare il bilancio vicino al pareggio.
Sebbene gli utili nel 2021 siano stati più del doppio di quelli del 2020, l’utile netto annuo del gruppo di infrastrutture lo scorso anno era ancora di circa il 20% inferiore ai livelli del 2019 a 2,60 miliardi di euro (2,98 miliardi di dollari).
Vinci prevede una ripresa del traffico passeggeri nel 2022 a circa il 60% dei livelli del 2019, a meno che la crisi sanitaria del COVID-19 non peggiori nuovamente.
Portogallo
In Portogallo, il traffico aeroportuale è tornato nel quarto trimestre del 2021 a un livello pari al 73%.
traffico nello stesso trimestre 2019 (in aumento di un fattore 3,2 rispetto al quarto trimestre 2020),
con un incremento di quasi 19 punti rispetto al trimestre precedente. Il numero dei passeggeri ripristinati i voli per le maggiori capitali europee sono cresciuti particolarmente in ottobre e novembre, durante le vacanze autunnali (-18% per Orly, -11% per Amsterdam, -12% per Ginevra, +2% per Londra
Heathrow). Tuttavia, il ritmo della ripresa ha mostrato alcuni segnali di rallentamento a fine giornata
anno a causa della quinta ondata di pandemia.
Regno Unito
Nel Regno Unito, il traffico passeggeri a Londra Gatwick ha continuato a riprendersi. L’autunno, periodo di vacanza e allentamento delle regole per l’ingresso nel Regno Unito in ottobre e novembre ha avuto un impatto particolarmente positivo sui voli internazionali: Dublino (da -68% nel 3° trimestre a -41% nel 4° trimestre), Tenerife (da -79% a -52%), Lanzarote (da -75% a -26%), Malaga (da -83% a -66%). L’allentamento dei criteri di ingresso nel Regno Unito a partire dall’inizio di gennaio dovrebbe rafforzare questa tendenza, così come l’addizionale capacità annunciate per i prossimi mesi da British Airways (riapertura di una base per i suoi voli a corto raggio con 18 aeromobili entro fine maggio) e Wizz Air (apertura di 14 nuovi collegamenti diretti e quattro nuovi velivoli per la sua base).
Francia
ll periodo delle vacanze autunnali ha beneficiato anche degli aeroporti della rete VINCI in Francia, dove il traffico è aumentato di circa 20 punti a Nantes e Lione in questo periodo. Passeggeri che volano da Nantes ha scelto mete turistiche come Nizza (+23%) o Barcellona (+30%). Questo aumento vacillò successivamente con la quinta ondata di pandemia. Diverse aziende (come Volotea, Transavia, Swiss, Corsair) ha confermato l’apertura di nuove linee per Nantes o Lione a partire da dicembre o per la prossima stagione estiva, suggerendo la possibilità di un aumento del traffico nei prossimi mesi.
Serbia
Il numero di passeggeri accolti nell’ultimo trimestre a Belgrado (Serbia) è sceso del 40% rispetto allo stesso trimestre del 2019. La domanda di voli è stata particolarmente vivace destinazioni come Istanbul (+8%) e Dubai (+19%). Il traffico potrebbe aumentare nei prossimi mesi, mentre Air Serbia rafforza la capacità del suo hub di Belgrado: ripresa delle rotte per Nizza, Madrid e Venezia, e una nuova rotta tra Belgrado e Nis.
Giappone
In Giappone, il numero di passeggeri è aumentato di 23 punti nel trimestre grazie alla ripresa del traffico nazionale dei voli, dopo che lo stato di emergenza è stato revocato a fine settembre (-29% a dicembre), dato questo I confini del Giappone sono chiusi da diversi mesi.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti, il traffico all’aeroporto di Orlando Sanford è aumentato di quasi 30 punti nel trimestre grazie a una pausa nella pandemia nel Paese. Su alcune rotte, il numero di passeggeri trasportati avvicinato o addirittura superato i livelli pre-pandemia, verso destinazioni come Asheville (-6%), Allentown (+5%) e Harrisburg (-5%). Durante questo trimestre, l’aeroporto ha accolto nuovi rotte internazionali con il Canada (Toronto) operate da Swoop Airlines e Flair Airlines.
Repubblica Dominicana
Il traffico negli aeroporti della Repubblica Dominicana si è stabilizzato nel trimestre in un punto molto vicino al suo livello pre-pandemia. Alcuni collegamenti hanno dato un forte contributo alla forte crescita del traffico, in voli particolari tra Santo Domingo e Miami (+27%) e Madrid (+40%). Di fronte ad una forte domanda sulla rotta per Madrid, Iberia ha ulteriormente aumentato la frequenza dei voli settimanali – a 13 – a novembre. Madrid è oggi la prima destinazione dell’America Latina, dove offre Iberia molti più voli rispetto a prima della pandemia. Il traffico è diminuito a dicembre a causa dell’operatività problemi negli Stati Uniti (cancellazione dei voli per carenza di personale).
Brasile
È stata confermata la crescita del traffico vicino ai livelli pre-crisi all’aeroporto di Salvador de Bahia in Brasile trimestre. GOL Airlines ha aperto più di 20 nuove destinazioni a dicembre sulla scia di due nuove fasce orarie di connessione al giorno. Ciò ha portato a un numero elevato di passeggeri sui voli per San Paolo (VCP +48%), Rio (SDU +99%) e Belo Horizonte (+11%). A dicembre, l’aeroporto ha raggiunto un importante pietra miliare del suo sviluppo: per la prima volta nella sua storia, ebbe collegamenti diretti con tutti i capoluoghi nel sud del paese. A gennaio, infine, verranno aperte sei nuove destinazioni: Porto Velho, Montes Claros, São José do Rio Preto, Cuiabá, Belém, Florianópolis.
Cile
In Cile il traffico è aumentato di 25 punti rispetto al trimestre precedente. Questo forte aumento riflette molto elevato numero di passeggeri sulle linee nazionali (-12% sull’intero trimestre rispetto allo stesso periodo del 2019) e, in misura minore, l’aumento del traffico su alcune linee internazionali dalla riapertura dei confini il 1° ottobre (Bogotà da -76% nel terzo trimestre a -36% nel quarto trimestre, Miami MIA da -61% a -10%).
Il traffico aeroportuale di Vinci è aumentato del 12% lo scorso anno dai minimi del 2020, ma è rimasto solo a un terzo dei livelli pre-pandemia.
Il gruppo ha registrato un free cash flow record di 5,28 miliardi di euro, ben prima del consenso degli analisti a 3,34 miliardi, secondo i dati di FactSet.
I suoi ricavi hanno anche superato del 3% i livelli del 2019 raggiungendo i 49,40 miliardi di euro, mentre gli utili core sono saliti a 4,72 miliardi, battendo le previsioni degli analisti per 4,47 miliardi, ma ancora brevi guadagni pre-pandemia.