Aeroporto di Venezia VCE

SAF: Bioraffineria ENI Marghera e aeroporto di Venezia

L’aeroporto di Venezia Marco Polo, a soli 6 km circa dalla prima bio-raffineria ENI a Porto Marghera, è il sito ottimale per un uso importante di SAF, con un ridotto impatto ambientale di tutta la catena di produzione che è a tutti gli effetti locale.

Nel 2014 la storica raffineria ENI di Marghera, diventò la prima bioraffineria al mondo riconvertita da raffineria tradizionale grazie a un brevetto proprietario di ENI. La bioraffineria Eni di Venezia produce HVO, olio vegetale idrogenato che può essere addizionato al cherosene per aviazione tradizionale.

Nel giugno 2018 è stato avviato un impianto di purificazione che consente di lavorare oli vegetali grezzi anziché pre-trattati, di incrementare la quota di oli alimentari e vegetali esausti e di grassi animali.

Nel 2020, a fronte di una capacità autorizzata di 400mila tonnellate all’anno, ha lavorato circa 220mila tonnellate di materie prime delle quali oltre il 25% erano costituite da oli alimentari usati e di frittura, grassi animali e altri oli vegetali di scarto. Dal 2023 Eni non utilizzerà più olio di palma nei suoi processi produttivi.

Con la realizzazione delle nuove linee di trattamento delle biomasse si arriverà a soddisfare l’intera capacità produttiva dell’impianto EcofiningTM per la produzione di bio-diesel, con materie biologiche provenienti dalle filiere degli scarti e residui.

Dal 2024, grazie a un ulteriore upgrading dell’impianto, è previsto il potenziamento della capacità di lavorazione della bio-raffineria fino a 560 mila tonnellate all’anno con una produzione complessiva di bio-diesel che arriverà a circa 420 mila tonnellate all’anno.

La spesa complessiva per la bioraffineria è pari a 500 milioni di euro, inclusa la ricerca e altri costi, con l’occupazione attualmente di circa 200 persone (BP 2021-2024) e oltre 200 persone di indotto.

Eni dalla fine di gennaio 2022, fornisce Bio-carburante allo scalo di Roma Fiumicino.

Sempre Roma Fiumicino, è il primo scalo in Italia ad aver reso disponibile il SAF (Sustainable Aviation Fuel), grazie all’accordo strategico sottoscritto tra ADR e Eni, ed è stata ITA airways, la prima compagnia ad utilizzarlo a Fiumicino.