La Spagna preoccupata per la perdita del turismo russo
L’impatto dell’isolamento della Russia, effettivamente avrà anche questa conseguenza, il turista russo che si può permettere di viaggiare ha un potere di spesa molto elevato, molti in Italia si ricordano i voli dalla Russia a Rimini solo per lo shopping e a Forte dei Marmi in estate si sente parlare molto russo, quindi anche alcune località in Italia potrebbero subire un contraccolpo, ma è un dazio giusto da pagare, per non darla vinta al dittatore russo.
Probabilmente chiamandolo “dittatore” diventerò persona non desiderata in Russia, ma non ho in programma di visitare la Russia, tornando alla Spagna, il turista russo pesa poco in % rispetto al totale dei turisti che in estate scelgono le località spagnole, ma il suo potere di spesa è molto alto, circa il 27% in più della media dei turisti.
Quindi è evidente come con un semplice stima statistica, parliamo di cifre molto elevate che potrebbero venire meno.
“È il nostro terzo mercato più importante, dopo Francia e Regno Unito, con 1,5 milioni di pernottamenti all’anno”, sottolinea il portavoce della Federazione delle imprese dell’ospitalità e del turismo della provincia di Tarragona, sottolinea Xavier Guardia.
“Avevamo contratti pronti con i tour operator russi, solo con una clausola in attesa del riconoscimento del vaccino Sputnik in modo che i clienti potessero viaggiare in Europa“, afferma il direttore delle operazioni della catena alberghiera Med Playa, Jordi Abellí. “Tanto che gli albergatori si aspettavano che i viaggiatori russi costituissero tra il 20% e il 30% della clientela in quegli hotel. Tuttavia, secondo Abellí, saranno costretti a “compensarlo con altri mercati”, perché “al momento le operazioni sono nell’aria”.
Dove andranno i russi? Per il momento possono volare in Turchia, ma non è escluso che anche la Turchia li isoli.