TUI colpita indirettamente dalle sanzioni UE alla Russia
L’azionista di maggioranza di TUI Alexey Mordashov tra gli oligarchi sottoposti a sanzioni UE per l’invasione russa dell’Ucraina
Alexei Mordashov possiede il 34% di TUI Group, un terzo delle azioni del gruppo tedesco, le sanzioni privano Mordashov della possibilità di utilizzare le azioni che detiene in TUI, TUI assicura che non ci sarò nessun impatto su azienda, clienti e dipendenti .
Lo scopo delle sanzioni dell’UE è impedire al sig. Mordashov di cedere le sue azioni in TUI AG. Questo per impedire al signor Mordashov di realizzare proventi o profitti dal suo investimento in TUI.
In questo contesto, il sig. Mordashov si dimetterà anche dal consiglio di sorveglianza di TUI con effetto immediato. Oggi ha formalmente dichiarato le dimissioni dal suo mandato alla società.
I rimanenti due terzi degli azionisti (66%) di TUI Group, sono investitori privati e istituzionali e provengono da Germania, UE, Regno Unito e Stati Uniti.
“Le sanzioni dell’UE riguardano il sig. Mordashov come persona, non la TUI AG, di cui è azionista. Al riguardo, tali sanzioni nei confronti dell’azionista non hanno alcun impatto sulla società di cui è titolare. L’attività operativa di TUI AG è gestita dall’Executive Board, come nel caso di qualsiasi società per azioni tedesca.” ha precisato in una nota il gruppo TUI.
Alexei Mordashov ha dichiarato di non capire la motivazione per cui è stato inserito nella lista degli oligarchi russi sottoposti a sanzioni dalla UE “Non ho assolutamente nulla a che fare con l’emergere dell’attuale tensione geopolitica” commenta, dicendosi estraneo alla politica, ma l’UE ha manifestato dubbi, in particolare i suoi interessi finanziari nella banca Rossiya Bank ed i suoi investimenti nei media filorussi.
“È terribile che ucraini e russi stiano morendo, che la gente soffra di stenti, che l’economia stia crollando. Dobbiamo fare tutto il necessario perché si trovi una via d’uscita da questo conflitto in un futuro molto prossimo e si fermi lo spargimento di sangue“, ha detto Mordashov.