Nonostante le restrizioni di viaggio in continua evoluzione e l’emergere della variante Omicron, il 2021 è terminato con buoni auspici, per un 2022 verso il ritorno alla normalità.

Gatwick ha superato 1 milione di passeggeri in agosto, settembre, ottobre e dicembre, ridotte le perdite annuali a 370,6 milioni di sterline per l’anno terminato il 31 dicembre 2021, rispetto a una perdita di 465,5 milioni di sterline nell’anno precedente.  

I blocchi del Regno Unito e le diffuse restrizioni ai viaggi internazionali hanno portato a una riduzione del 38,5% del numero totale di passeggeri annui a Gatwick, che ha raggiunto 6,3 milioni di passeggeri durante l’anno, rispetto ai 10,2 milioni in precedenza.   La riduzione del numero totale di passeggeri ha generato un EBITDA negativo a -26,3 milioni di sterline.

L’aeroporto è stato in grado di compensare l’impatto della riduzione del numero totale di passeggeri e massimizzare i benefici di un secondo semestre più forte dell’anno, attraverso azioni intraprese nel 2020 per ridurre significativamente i costi operativi, incluso il consolidamento di tutto il traffico aereo e dei passeggeri nel Terminal Nord.

A seguito della decisione del governo del Regno Unito di ripristinare le regole sugli slot aeroportuali e di una serie di programmi di volo delle compagnie aeree notevolmente aumentati da parte delle sue compagnie aeree, Gatwick riaprirà il suo terminal sud alla fine di questo mese, domenica 27 marzo.

Continuerà la sua campagna di reclutamento per aiutare a soddisfare la prevista forte domanda di viaggi aerei da quest’estate e oltre, sono stati assunti fino ad oggi più 2000 persone (tra aeroporto, servizi, retail e ristorazione).

Aumenti significativi dei programmi di volo a corto raggio dall’aeroporto indicano una forte stagione estiva 2022

Con l’affitto di slot BA da parte di easyJet che offre alla compagnia aerea la massima capacità mai vista a Gatwick con 120 rotte che utilizzano 79 aeromobili con sede a Gatwick. Il ritorno delle operazioni a corto raggio di BA vedrà anche 18 aeromobili volare su 35 rotte a corto raggio, cinque aeromobili Wizz Air con sede a Gatwick supporteranno i loro servizi inbound per un totale di 25 rotte e Vueling servirà un totale di 16 rotte, basando due aerei a Gatwick.

Il traffico a lungo raggio ha visto anche una forte domanda per i mercati del tempo libero quando le restrizioni lo hanno nuovamente consentito

Le destinazioni caraibiche gestite da BA e TUI sono rimaste forti per tutto il 2021. La seconda metà del 2021 ha visto anche WestJet e Air Transat riavviare i servizi per il Canada, BA e TUI riavviare i servizi per destinazioni in Florida, Emirates riavvia i servizi giornalieri per Dubai (ora il doppio giornaliero) – con altri mercati a lungo raggio ristabiliti anche in Messico, Mauritius, Costa Rica, Aruba e Qatar. 

Verso la fine del 2021 sono inoltre iniziate a Gatwick due nuove compagnie aeree a lungo raggio, con JetBlue per New York e Scoot (parte del gruppo Singapore Airlines) per Bangkok.

Gatwick ha anche adottato misure nel 2021 per garantire il futuro a lungo termine dell’aeroporto completando una consultazione pubblica di dodici settimane sulla proposta di utilizzare di routine la sua pista settentrionale esistente, insieme alla sua pista principale, entro l’estate 2029 per gli aerei in partenza.

Stewart Wingate, CEO dell’aeroporto di Gatwick, ha dichiarato: “Come è stato per molti aeroporti, il 2021 è stato un anno difficile per Gatwick ma, nonostante le restrizioni di viaggio in continua evoluzione e l’emergente variante Omicron, siamo riusciti a chiudere l’anno con forza e a ridurre le nostre perdite rispetto all’anno precedente. Oggi ci troviamo in una posizione molto diversa.   I principali annunci delle nostre compagnie aeree sull’aumento significativo degli orari dei voli e del governo sulle normative sugli slot aeroportuali e sull’allentamento delle restrizioni di viaggio, significano che ora non vediamo l’ora di un’estate forte.   Al momento ci stiamo concentrando sulla riapertura del nostro terminal sud per assicurarci di poter soddisfare questa forte domanda prevista e non vediamo l’ora di riaccogliere passeggeri in numero sempre maggiore.

“Il rimbalzo della connettività internazionale verso i livelli pre-pandemia aumenterà le opportunità di lavoro e di affari, il che è un’ottima notizia per molti nelle nostre comunità locali e oltre. Tuttavia, ripristinare completamente la fiducia dei consumatori richiederà tempo e esorto il governo a fare del 2022 l’anno in cui tutte le restrizioni di viaggio saranno completamente rimosse, incluso l’impopolare modulo di localizzazione dei passeggeri”.