Loganair

Volotea e Loganair, è anche una questione di headrests

Cosa possono avere in comune una compagnia aerea nata e cresciuta nei paesi del mediterraneo e una scozzese? Gli headrests, ovvero il poggiatesta, ma anche i sedili.

Dettagli o parte di un lavoro minuzioso sul brand ? Entrambe le cose, perchè i dettagli sono importanti, quando sali a bordo di un aereo Volotea o Loganair, si notano.

Provate a pensare cosa cattura la vostra attenzione e vi fa sentire a vostro agio quando salite a bordo, ovviamente il saluto e il sorriso della crew che vi accoglie e l’ambiente?

Un pò come quando soggiornate in un hotel, l’arredamento della camera, il colore scelto per le pareti e le tende, contribuisce a creare un ambiente confortevole e di relax, per la cabina di un aereo può essere lo stesso? Io penso di si, non solo perché è parte della brand identity di un vettore aereo, ma anche per i motivi appena citati.

Quando una compagnia aerea acquista un nuovo Airbus per esempio, va ad Amburgo nel Customer Definition Center di Airbus, sceglie la carta da parati, ovvero i colori delle pareti interne dell’aereo, i tappeti ovvero la moquette, le luci, la cucina ovvero la galley, gli elettrodomestici ovvero i componenti delle galley, i rivestimenti del divano ovvero dei sedili, gli elementi del bagno ed il colore delle piastrelle ovvero del ‘modulo? toilette, tutto questo con l’ausilio di un architetto di interni, ovvero del personale di Airbus.

Questi li chiamate dettagli? Certo lo sono, ma insieme creano un ambiente ideale non solo per i passeggeri ma anche delle crew, nel paragrafo precedente ho esposto volutamente solo alcune delle scelte che può fare il vettore, perchè elencarle tutte, molte sono tecniche potrebbe essere dispersivo.

Torniamo ai poggiatesta, in inglese headrests, sono comuni a molte compagnie aeree, alcune LCC hanno scelto di non utilizzarli, altre come Volotea si, quelli di Volotea hanno in comune con quelli di Loganair: una fantasia simile e la disposizione.

A sinistra la cabina di un aereo Volotea, a destra la cabina di un aereo Loganair.

Nel caso di Volotea, le fantasie sono ispirate dalle tovaglie delle trattorie dei villaggi di pescatori, da dove nasce il brand Volotea? Non solo da Volotear… non solo dalla creatività dell’agenzia che ha pensato anche il brand di Vueling, Saffron; nel caso di Loganair invece dai classici tessuti scozzesi.

In entrambi i casi con una disposizione particolare, le diverse fantasie, i diversi colori, creano un ambiente vivace e caldo, rispecchiando con le diverse tonalità e materiali, l’essere delle due compagnie.

Quelli di Loganair sono in lana cotta con il logo loganair ricamato, sono stati reintrodotti a bordo dopo due anni di pandemia.

In comune entrambe le compagnie hanno anche i sedili, come si nota dalle due foto, ma guardate entrambe le cabine senza poggiatesta:

Confrontiamo ora entrambe le cabine con o senza poggiatesta:

Volotea
Loganair