Wizz Air

Robert Carey, presenta la nuova base WizzAir di Venezia

Robert Carey, presidente di Wizz Air, ha presentato la nuova base della compagnia al Marco Polo di Venezia.

Presenti all’incontro con la stampa, Monica Scarpa AD del Gruppo SAVE e l’assessore del comune di Venezia Simone Venturini, confermando l’importanza della base, anche per la Città Metropolitana di Venezia.

L’aeroporto è un complesso ecosistema, integrato con il tessuto economico e culturale della città e della regione che lo ospita.

Il Marco Polo per Venezia e Mestre non è solo la porta di ingresso per la città storica di Venezia, Mestre ed il suo tessuto commerciale e industriale, per il Veneto con le sue numerose bellezze e patrimoni UNESCO, ma è anche il luogo da cui partono i passeggeri locali, dove inizia la tanto sognata vacanza o anche un breve weekend, oppure uno dei tanti viaggi di lavoro.

Un aeroporto non è solo questo, con i suoi stakeholders, è importante anche per i posti di lavoro che offre al territorio.

Wizz Air con 2 Airbus A321neo, che baserà a Venezia sia in estate che in inverno garantirà nuovi posti di lavoro, nuove destinazioni e passerà da poco più di 400 mila passeggeri trasportati da VCE nel 2019 a quasi 1,5 milioni.

Un salto importante per Wizz Air a Venezia, riconosciuto anche dall’AD di SAVE Monica Scarpa, che con l’occasione ha anche comunicato alcuni dati sulla ripresa del traffico e sulle previsioni del 2022 fino al 2026, un anno importante per il Veneto e il sistema aeroportuale Veneto del Gruppo SAVE, le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.

Per Venezia si prevede che nel 2022 si registrerà un traffico pari a circa l’65% del 2019, con 8 milioni di pax, rispetto agli 11,6 del 2019.

Un dato su cui pesa il lungo raggio che riprenderà pienamente in estate per i voli verso USAe Canada, ma che risentirà ancora della mancanza dei voli verso la Cina.

La presidente di SAVE ha poi parlato del collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione di Mestre, i lavori dovrebbero iniziare nel 2023, grazie all’ottimo lavoro svolto dal commissario e da Ferrovie dello Stato.

Olimpiadi invernali e collegamento ferroviario, che contribuiranno nei prossimi anni, insieme agli investimenti delle compagnie aeree e del gruppo SAVE a una crescita a livello di sistema aeroportuale di 6 milioni di passeggeri entro il 2026, dal 2023 infine, anche l’aeroporto di Venezia dovrebbe recuperare il volume di traffico del 2019.

Sia Robert Carey che Monica Scarpa hanno anche fatto un accenno alla guerra in Ucraina, alle conseguenze della mancanza dei passeggeri Russi ed Ucraini, marginale l’effetto sul volume di passeggeri, a conferma che il sistema del trasporto aereo europeo, potrà continuare a recuperare quanto perso durante la pandemia, senza timore di effetti importanti di una guerra che tutti noi condanniamo.

Per Wizz Air ad esempio, si è assistito ad un calo delle prenotazioni di circa il 20% nelle prime due settimane del conflitto, successivamente sono tornate allo stesso livello precedente.