La prima è stata TUI, anche easyJet a partire dal 27 marzo si adeguerà alla decisione di alcuni stati, per primo il Regno Unito, di non rendere più obbligatoria la mascherina a bordo, una scelta che non condivido, in quanto in un ambiente chiuso almeno la mascherina chirurgica è ancora buona cosa indossarla.

TUI ha già iniziato a non rendere obbligatoria a bordo dei voli da e per il Regno Unito la mascherina da alcuni giorni, easyJet lo farà dal 27 marzo.

In una comunicazione interna al personale di cabina, Peter Bellow invita giustamente il personale di bordo ad essere proattivo nell’intervenire qualora un passeggero come me, non sia disposto a rimanere seduto accanto ad un passeggero che non intende indossare la mascherina.

Non sarà una decisione di Boris a farmi cambiare idea sulla necessità o no di indossare la mascherina, certo se mi invita per un tea al n.10 di Downing street, non la indosserò, rimane sempre un simpaticone e di buona compagnia.

L’obbligo di indossare la mascherina a bordo dei voli easyJet, verrà rimosso progressivamente (attualmente nei domestici UK e interni, da/a Danimarca, Islanda e Gibilterra) quando entrambe le nazioni dei due aeroporti (partenza e arrivo) lo consentiranno, quindi ad esempio in un volo dall’Italia al Regno Unito e viceversa, per ora rimane valido.