L’MC-21 utilizza infatti solo per il 50% componenti russi, la restante metà è sottoposta ad embargo, quindi la produzione potrebbe fermarsi, fino a che il produttore non riuscirà a sostituire la componentistica estera con produzione russa.

La United Aircraft Corporation che produce l’MC-21 ha anche affermato per voce di Yury Slyusar, che la quota di componenti di produzione nazionale in MC-21 è superiore a quella in SSJ, questo significa che anche la produzione dell’SSJ potrebbe fermarsi come anche il volo di quelli operativi, per la mancanza di pezzi di ricambio.

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L’SSJ è attualmente l’unica speranza per la Russia di continuare ad avere un trasporto aereo almeno domestico, ma potrebbe presto non poter volare neanche con il SuperJet SSJ 100.

Questo è emerso da un intervista di Yury Slyusar, amministratore delegato della United Aircraft Corporation (UAC) al canale televisivo Rossiya-24.

Yury Slyusar ha anche affermato che United Aircraft Corporation, sta lavorando per poter produrre in Russia il 100% dei componenti.

“La quota di [componenti] di produzione nazionale in MC-21 è superiore a quella in SSJ. Il compito che dobbiamo affrontare è portarlo al 100%, il che significa che ora, preso con il motore russo, circa il 50% [dei componenti] sono di fabbricazione nazionale e per il 50% esteri. Dovremmo sostituire quel 50% il prima possibile. Il compito è piuttosto ambizioso poiché complessi aeronautici fondamentalmente aggiornati all’interno di un paese sono completamente creati in un’ampia cooperazione internazionale. Tuttavia, comprendiamo quali imprese che utilizzano quali soluzioni realizzeranno i sistemi domestici”

Ci vorranno però 2-3 anni come ha detto il primo ministro Mikhail Mishustin rivolgendosi alla Duma di Stato (camera bassa) giovedì.

United Aircraft Corporation prevede di produrre 36 jet MC-21 entro il 2025 e successivamente di aumentare i tassi di produzione a 72 jet all’anno.

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