Boeing a picco, Emirates scettica
Le azioni Boeing hanno perso in un anno circa il 36% del loro valore e la lenta discesa sembra non vedere per ora la fine.
Risultati deludenti su tutti i fronti, unica nota positiva il B737MAX per cui sono riprese le consegne, ma non si sa quando il B737 MAX10 riceverà la certificazione, un ulteriore ritardo anche per il B777X, la prima consegna doveva avvenire nel 2020, forse avverrà nel 2025, il B787 è ancora fermo, non è chiaro se le consegne riprenderanno nel corso del 2022, ed Emirates si prepara a ridiscutere con Boeing i contratti per un aereo di “seconda mano” (B777X) e sta pensando a cosa ne sarà dei contratti per il B787.
Si sa, la mia preferenza è noto è verso Airbus, ma i dati diffusi da Boeing non lasciano spazio a preferenze o propaganda, è palese che il produttore americano è ancora in forte difficoltà.
Emirates seppur non sembra voler annullare gli ordini per B777X è pronta a ridiscutere le condizioni, quando riceverà i primi esemplari, avranno già 7 anni, come un “aereo di secondo mano” commenta Tim Clark, CEO di Emirates.
Ed il B787? Potrebbe non più far parte della flotta di Emirates, Tim Clark ha espresso dubbi sul prendere in consegna ben 30 B787 che Emirates ha ordinato, le consegne sono ferme da troppo tempo e non è chiaro quando riprenderanno ed ha dichiarato: “stiamo rivedendo l’intera situazione e vedendo se il 787 ha un posto nella flotta o meno. Lo faremo sapere a Boeing di conseguenza“.