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Airbus con airBaltic tour con l’A220 in Asia Pacifico

L’Airbus A220-300 di airBaltic, ha effettuato un volo dimostrativo a Sydney (Australia) e poi volerà a Singapore. La campagna di una settimana vedrà l’aereo fare altre due soste ad Hanoi (Vietnam) e Tokyo (Giappone).

In ogni tappa, gli ospiti invitati visiteranno l’aereo di airBaltic, mentre i dirigenti di Airbus forniranno anche informazioni sui prodotti dell’A220 e gli ospiti potranno godersi un volo dimostrativo.

La portata e la capacità dell’A220 lo rendono ideale per i vettori che desiderano aprire nuove rotte regionali fuori dall’Asia-Pacifico o che richiedono un aereo per rotte redditizie ma con poco traffico verso destinazioni internazionali.

L’A220 è disponibile in due versioni, l’A220-100 con una capacità tra 100 e 130 passeggeri, mentre la variante 300, può arrivare fino a 160 passeggeri, entrambe motorizzate con motori turbofan Pratt & Whitney PW1500G di nuova generazione, con un risparmio di carburante fino al 25% rispetto agli aerei di vecchia generazione di dimensioni simili.

Capace di volare senza scali su rotte fino a 3.400 miglia nautiche (6.300 km), l’A220 offre capacità di portata senza pari consentendo collegamenti tra la regione Asia-Pacifico, con l’Australia, l’Asia settentrionale e il Medio Oriente. 

Oggi, l’A220-300 è operato nella regione Asia-Pacifico da Korean Air sia su servizi nazionali che internazionali con 10 aeromobili. L’australiana Qantas ha annunciato questa settimana che sta ordinando 20 aeromobili come parte del suo programma di sostituzione della flotta nazionale. Air Vanuatu ha anche ordinato tre A220, di cui due A220-100 e un A220-300. Ad oggi, Airbus ha ricevuto 740 ordini per l’A220 e ne ha consegnati più di 200.

L’Asia-Pacifico è un mercato fondamentale per Airbus ed è il mercato in più rapida crescita per il trasporto aereo con una crescita annua del traffico passeggeri del 5,5% (contro una media globale del 4,3%). Oggi la regione rappresenta un terzo del portafoglio ordini totale del produttore europeo e un terzo dei suoi ricavi.