E’ il titolo scelto da Lufthansa per il suo rapporto annuale 2021, in anticipo rispetto all’assemblea dei soci del 10 maggio 2022, è stato diffuso il discorso che terrà il CEO Carsten Spohr, che spiega come Lufthansa ora, in questa nuova normalità sia focalizzata sui punti di forza del gruppo.

Una gestione della crisi che ha permesso al gruppo Lufthansa di sfruttare i due anni di pandemia per sviluppare i punti di forza ed ora è in grado di tornare ad essere competitiva o per utilizzare lo stesso termine utilizzato dal suo CEO, “all’offensiva“.

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Un discorso che non dimentica l’importante debito che Lufthansa porterà con se negli anni a venire, ma si guarda al futuro con “grande fiducia, vogliamo far progredire la nostra Lufthansa, la vostra azienda e continuare a condurre verso un futuro di successo. Per i nostri clienti, per i nostri dipendenti e naturalmente per voi, i nostri azionisti.” dirà Spohr.

Uno spazio è stato dedicato alla guerra russa in Ucraina, Austrian Airlines ha un call-center in Ucraina a Leopoli: “La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Questa guerra […] porta sofferenze incommensurabili alle persone in Ucraina. Circa 100 donne lavorano ancora per il Gruppo Lufthansa in Ucraina, colleghi che supportiamo nel miglior modo possibile […] in un call center di Austrian Airlines a Leopoli. mi commuove personalmente profondamente, come queste persone con grande motivazione e a convinzione incrollabile in un futuro luminoso sotto il più difficile le condizioni vengono al lavoro ogni giorno e fanno il loro dovere, sono certo che porgo loro i nostri più sentiti ringraziamenti, anche a nome di tutti gli azionisti.”

La crisi usata come opportunità. “Proprio come ti abbiamo promesso. Oggi siamo più attrezzati che mai per il futuro e possiamo rafforzarci per affrontare le sfide future. Con strutture più efficiente, costi più bassi, più sostenibili e più focalizzati.“

Spohr parla anche delle “dolorose riduzioni del personale“, inevitabili secondo il CEO. 1/4 dei dipendenti hanno lasciato il gruppo, ma ora grazie a questa importante ristrutturazione e un rigoroso controllo sui costa, Lufthansa è in gradi di riaprire le assunzioni e tornare ad avviare i percorsi di formazione.

Conferma il rimborso nel novembre scorso, integrale dell’aiuto dato dal Fondo di stabilizzazione del governo tedesco che ammontava a 9 miliardi di euro in totale, un ringraziamento per questo agli azionisti che hanno contribuito acquistano nuove azioni a rimborsarlo. Rimane un 14,1% di quote in possesso al governo tedesco che ringrazia insieme a quello svizzero “Parlo a nome di tutti i dipendenti Lufthansa quando io, insieme a voi, anche oggi al governo federale tedesco manda i nostri grandi ringraziamenti. A questo punto vorrei anche ringraziare i governi di Berna, Bruxelles e grazie ancora per il bene di una Lufthansa stabile gruppo che collega in modo affidabile l’Europa con il mondo.”

Un piccolo riassunto dell’anno finanziario 2021 e passeggeri: “Nel corso dell’anno, le nostre compagnie aeree sono state in grado di trasportare 47 milioni di passeggeri, quasi il 30% in più rispetto all’anno precedente. Abbiamo ridotto la nostra perdita operativa di oltre la metà, ridotto l’EBIT rettificato al netto dei costi di ristrutturazione di 1,8 miliardi di euro. Ricavi del Gruppo Lufthansa nel 2021 rispetto all’anno precedente aumentati di un quarto a 16,8 miliardi di euro. Lufthansa ha contribuito in modo significativo a questo buon risultato“

Nessun dividendo anche quest’anno, ma il titolo “negli ultimi dodici mesi, il nostro titolo ha ottenuto risultati migliori rispetto a tutti gli altri titoli europei“.

Lufthansa fissa tre priorità: “L’esperienza di viaggio per i nostri clienti per tornare a portare il livello di servizio premium che giustamente si aspettano da noi. Rafforzare fortemente le nostre iniziative di sostenibilità in modo che possiamo raggiungere gli ambiziosi obiettivi di un’aviazione più rispettosa dell’ambiente; costringere la nostra trasformazione ad essere sulla strada per un Gruppo Lufthansa più efficiente, o per dirla in una frase: Il nostro obiettivo è diventare una Lufthansa ancora migliore.”

La “gente” come giustamente fa notare Spohr vuole tornare a volare, ma qualcosa è cambiato, un cambiamento strutturale della domanda nel settore dei viaggi che Lufthansa è pronta ad affrontare: “Già prima della pandemia, avevamo iniziato ad espandere il Gruppo Lufthansa per posizionare questo segmento in modo più ampio, lo abbiamo fatto in passato accelerato notevolmente ancora due anni fa. Ora beneficiamo della nostra forte rete e dell’ampia offerta delle nostre compagnie aeree nei rispettivi mercati. Con più di 120 destinazioni di vacanza, offriamo ai nostri clienti più scelte che mai. Sempre più destinazioni per le compagnie aeree del gruppo specializzate per le vacanze: Eurowings, Eurowings Discover e Edelweiss. Ma anche le nostre compagnie aeree hub Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines con i loro partner regionali Lufthansa City Line e Air Dolomiti beneficiano di questa tendenza. Quindi circa il 70 percento di questi aerei sono per i viaggiatori privati, molti di loro vacanzieri. Il nostro multimarca e multihub […] Offre ai nostri clienti la massima flessibilità possibile e scelta. La ripresa dei viaggi di lavoro non è ancora avvenuta di pari passo come per i viaggi privati ​​- ma anche qui siamo molto fiduciosi.[…]“

Sarà un estate molto impegnativa, ma Lufthansa sta lavorando con tutti i suoi partner per ridurre al minimo di disagi ed evitare i colli di bottiglia.

Spohr parla anche dell’investimento ormai noto su aeromobili nuovi (ogni anno circa 2,5 miliardi di euro) e il retrofit di quelli attualmente in servizio con l’introduzione già avviata e progressiva di nuovi layout per le classi di viaggio ma soprattutto l’introduzione della classe Premium Economy su tutti i velivoli delle compagnie del gruppo per il lungo raggio, il primo Airbus A350 ha anche ricevuto la nuovissima Business class di Lufthansa.

Parlando di sostenibilità: “La sostenibilità non è solo una tendenza, è il futuro di tutti noi! Ecco perché stiamo allineando sempre più le nostre attività imprenditoriali a questo obbiettivo. […]”

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