Lufthansa ordina 7 B787, 7 B777-8F, 3 B777F
Lufthansa riceverà 7 B787-9 aggiuntivi a partire dal prossimo anno, anticipando i tempi di consegna, il Dreamliner colmerà in parte l’ennesimo ritardo del B777X, Lufthansa Cargo ha anche ordinato 3 B777F e 7 B777-8F ovvero la versione cargo del B777X.
Uno del B777F è di seconda mano, mentre due sono nuovi, non è stata specificato quando avverrà la consegna di questi ultimi, mentre il primo arriverà a Lufthansa Cargo nelle prossime settimane.
Boeing B777-8F
Il Gruppo Lufthansa è uno dei primi clienti ad acquistare sette Boeing 777-8F, la prima consegna è prevista per il 2027.
Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG, afferma: “Stiamo investendo costantemente in velivoli più economici, più silenziosi e più economici che emettono significativamente meno CO2 e stiamo quindi portando avanti la modernizzazione della nostra flotta. Con l’acquisto di questi velivoli all’avanguardia, dimostriamo ancora una volta la fattibilità futura e la capacità di investimento del Gruppo Lufthansa. Stiamo tornando all’offensiva, ampliando il nostro ruolo di leadership e assumendoci la responsabilità per l’ambiente, con prodotti premium per i nostri clienti e una flotta più sostenibile.”
Con il nuovo aereo a lungo raggio di Boeing, il Gruppo Lufthansa continuerà a modernizzare e ringiovanire la sua flotta. Gli aerei sono tra gli aerei a lungo raggio più economici e sostenibili della loro classe. L’aereo passeggeri Boeing 787-9 consuma circa il 25% in meno di cherosene rispetto ai loro predecessori, il cargo 777-8F quasi il 15%, il che avrà un effetto altrettanto positivo sul bilancio di CO2 .
Tenendo conto delle misure decise oggi, il Gruppo prevede investimenti netti per circa 2,5 miliardi di euro nel 2022. Gli investimenti netti annuali dovrebbero ammontare a circa 2,5 miliardi di euro anche fino al 2024. Il Gruppo prevede che i vantaggi in termini di costi associati alla modernizzazione della flotta guideranno il raggiungimento dell’obiettivo di raggiungere un margine EBIT rettificato di almeno l’8% e un ROCE rettificato di almeno il 10% entro il 2024.