Le sanzioni alla Russia impediscono alle società europee, americane e di altri paesi di noleggiare e vendere aerei e pezzi di ricambio a compagnie aeree russe, ma è stata prevista un esenzione.

In ogni caso, anche se Aeroflot avrà 8 aerei Airbus A330 di sua proprietà, non sarà in grado di poterli utilizzare a lungo, necessitano di pezzi di ricambio, anche nel caso della manutenzione programmata, ma è una preoccupazione in meno per i lessor che hanno ancora centinaia di aerei in Russia, che perdono valore e non è escluso che non torneranno mai ai locatori.

L’acquisto infatti è stato fatto principalmente per evitare che gli aerei fossero requisiti in aeroporti esteri, non perché ne aveva effettivamente necessità, infatti Putin ha autorizzato le compagnie aeree russe a non restituire gli aerei ai loro rispettivi proprietari, ovvero ai locatori.

Aeroflot non ha specificato da quali aziende ha acquistato gli 8 aerei, ma è stato reso possibile da un’esenzione dalle sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia in relazione ai leasing finanziari di aeromobili, che prevedono l’acquisto al termine del contratto di locazione.