Ryanair ha registrato una perdita nel FY22 inferiore alle previsioni, nel 2022 la compagnia aerea prevede di trasportare 165 milioni di passeggeri, operando il numero maggiori di voli rispetto a qualsiasi altra compagnia aeree europea.

Ryanair è già da tempo la compagnia aerea che opera il maggior numero di voli, il mese scorso con un Load factor di oltre il 90%, il traffico è ormai in stabile ripresa, anche se Michael O’Leary precisa che “rimane fragile“.

Ryanair come mostrano i dati Eurocontrol è da tempo saldamente in vetta per il numero di voli giornalieri, se lo scorso anno ha trasportato solo 97 milioni di passeggeri, nel 2022 prevede quasi di raddoppiarti a 166 milioni di passeggeri, Ryanair ad aprile ha trasportato 14 milioni di passeggeri con un ottimo Load factor che si attesta al 91%, operando 82,600 voli, la domanda non risente della guerra in corso in Ucraina.

Anche se Michael O’Leary ha affermato che “non è pratico, se non impossibile” fornire una previsione sui profitti in questo momento, permane il rischio che la guerra in Ucraina e il COVID-19, possano creare ulteriori danni, meglio essere cauti, “questa ripresa rimane fragile“, ma punta ad una “ragionevole redditività“

Ryanair ha registrato una perdita di 355 milioni di euro (369,06 milioni di dollari) per la pandemia a 12 mesi dalla fine di marzo, la perdita prevista era di 370 milioni, l’anno precedente, Ryanair ha registrato una perdita di 1 miliardi di euro (chiuso a marzo 2020).

Relazione Ryanair FY21

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