Primo volo transatlantico net zero Regno Unito nel 2023
Lo ha annunciato il Segretario di Stato per i Trasporti, che si impegna per il primo volo transatlantico al mondo alimentato esclusivamente da carburante per aerei ecologico entro la fine del prossimo anno.
Un volo net zero, alimentato al 100% da SAF è già stato effettuato da Airbus con un A350 nell’ambito del progetto ECLIF3, che coinvolge Airbus, Rolls-Royce, il centro di ricerca tedesco DLR e il produttore SAF Neste.
durante un discorso ai leader del settore negli Stati Uniti, il segretario ai trasporti ha sfidato il settore a fornire il volo a zero emissioni nette tra il Regno Unito e l’America, con l’industria SAF più ampia che potenzialmente crea oltre 5.000 posti di lavoro nel Regno Unito
Un settore che già dal 2015, con DLR ha avviato la campagna ECLIF1, studiando i combustibili alternativi con i suoi aerei di ricerca ATRA Falcon e A320. Queste indagini sono proseguite nel 2018 con la campagna ECLIF2 che ha visto l’A320 ATRA volare con una miscela di carburante standard e fino al 50% di HEFA.
Questa ricerca ha mostrato le prestazioni vantaggiose in termini di emissioni delle miscele di carburante fino al 50% di SAF e ha aperto la strada ai voli di prova 100% SAF per ECLIF3.
L’ultime prove effettuate nel 2021, hanno invece dimostrato che un aereo a lungo raggio come l’Airbus A350 può volare con il 100% di SAF, è necessario però ottenere la certificazione, dato che attualmente questi aerei sono autorizzati a volare con al massimo il 50% di SAF.
Jet Zero Council
Il segretario ai trasporti Grant Shapps ha annunciato l’ambiziosa sfida all’industria durante la sua visita negli Stati Uniti ed incontrando i dirigenti delle compagnie aeree, ha invitato il settore internazionale a lavorare a stretto contatto con il governo del Regno Unito per consegnare il volo dimostrativo nel 2023, aprendo la strada ai voli sulla rotta transatlantica e molti altri, alimentati esclusivamente da carburante a basse emissioni di carbonio.
L’annuncio ha sottolineato l’impegno del governo inglese a portare avanti l’industria sostenibile del carburante per l’aviazione, che ha il potenziale per fornire significativi risparmi di carbonio, migliorare la sicurezza del carburante nazionale, sostenere migliaia di posti di lavoro ecologici e avviare un percorso più sostenibile.
Le stime del settore suggeriscono che un’industria del carburante sostenibile per l’aviazione nel Regno Unito potrebbe supportare direttamente fino a 5.200 posti di lavoro nel Regno Unito, nonché altri 13.600 attraverso le esportazioni globali, contribuendo a far salire di livello il Regno Unito e rilanciare l’economia. Il settore stima che il suo fatturato annuo potrebbe raggiungere i 2,3 miliardi di sterline entro il 2040.
La nuova iniziativa è uscita dal Jet Zero Council , una partnership tra industria e governo che mira a fornire nuove tecnologie e modi innovativi per ridurre le emissioni dell’aviazione sostenendo al contempo l’economia del Regno Unito.
Fa pensare però il motivo per cui il governo inglese porti avanti la tesi che l’aviazione sia :cit.1 “uno dei maggiori emettitori singoli di gas serra, l’aviazione è una delle nostre maggiori sfide quando si tratta di rendere i trasporti ecologici, ma gli investimenti e le innovazioni come SAF sono lì per rendere il volo senza sensi di colpa una realtà.” a me sembra tanto propaganda politica per seguire l’onda della sostenibilità, spesso con la mancanza di nozioni basilari ma pur sempre influenza l’opinione pubblica.
Il segretario ai trasporti Grant Shapps ha dichiarato: “Questo volo pionieristico a zero emissioni nette, una prima mondiale, dimostrerà il ruolo vitale che il carburante sostenibile per l’aviazione può svolgere nella decarbonizzazione dell’aviazione in linea con i nostri ambiziosi obiettivi di zero emissioni nette. Non è solo un’ottima notizia per l’ambiente, è un’ottima notizia per i passeggeri che potranno visitare la Grande Mela senza aumentare le dannose emissioni di gas serra. È fondamentale porre la sostenibilità al centro della ripresa dell’industria aeronautica dal COVID-19 e non vedo l’ora di lavorare con loro su questa sfida, che ridurrà l’impatto che il volo attraverso l’Atlantico ha sul pianeta.“
Tim Alderslade, amministratore delegato di Airlines UK, ha dichiarato: “Le compagnie aeree britanniche sostengono fortemente lo sviluppo di un’industria britannica SAF , che svolgerà un ruolo fondamentale nell’aiutare il nostro settore a fornire zero emissioni nette entro il 2050, come ci siamo impegnati a fare. Questo annuncio fornirà ulteriore slancio per raggiungere questo obiettivo e, insieme ai recenti 180 milioni di sterline di sostegno del Tesoro per lo sviluppo di nuovi impianti SAF nel Regno Unito , dimostra l’impegno del governo a rendere SAF una parte fondamentale della decarbonizzazione dell’aviazione. Ora dobbiamo potenziare la produzione per costruire i primi 3 impianti SAF entro il 2025 e le compagnie aeree britanniche hanno mostrato un vero impegno per farlo accadere con le nostre partnership con Philipps 66, Velocys e LanzaTech. Non vediamo l’ora di lavorare con i ministri attraverso il Consiglio Jet Zero per continuare a esplorare i meccanismi per attrarre gli investimenti privati necessari, oltre a un mandato pianificato, in modo da poter contribuire a raggiungere l’obiettivo del governo del 10% di adozione del SAF entro il 2030.
Warren East, CEO di Rolls-Royce plc, ha dichiarato: “Questa è una sfida entusiasmante e ambiziosa, che Rolls-Royce è pronta a supportare dopo aver testato con successo i nostri grandi motori aeronautici commerciali con carburante per aviazione sostenibile al 100% nell’ultimo anno. Abbiamo la tecnologia per aiutare il governo del Regno Unito a raggiungere i suoi obiettivi e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per realizzare questo importante volo transatlantico. Poco più di 100 anni fa, Rolls-Royce ha fornito il primo volo transatlantico in assoluto e ora abbiamo l’innovazione e l’esperienza per alimentare la prossima generazione di velivoli sostenibili.“
Jennifer Holmgren, CEO di LanzaTech, ha dichiarato: “Le materie prime basate sui rifiuti sono importanti in quanto offrono un percorso economico verso i volumi tanto necessari di carburante sostenibile per l’aviazione. Ci congratuliamo con la leadership del governo del Regno Unito nel lavorare con l’industria e nel fissare obiettivi ambiziosi per il settore dell’aviazione. È solo lavorando insieme che vedremo il cambiamento trasformativo necessario per mantenere gli impegni per rispettare Net Zero.“
Indro Mukerjee, CEO di Innovate UK, che sta conducendo la competizione con il Department for Transport, ha dichiarato: “Innovate UK sostiene con orgoglio questa iniziativa pionieristica. Questo volo, guidato dalla collaborazione e dall’ambizione audace, è un perfetto esempio di come l’innovazione può e modellerà le nostre vite future.La velocità con cui questo è diventato una realtà dipende dall’ispirazione, dall’ingegno e dall’investimento di tutte le persone coinvolte.“
SAF: ancora bassa la produzione ed alti i costi
Le specifiche del carburante non sono l’unico ostacolo che impedisce un maggiore assorbimento di SAF . Gli elevati costi di produzione del carburante, il rischio tecnologico su scala commerciale e la disponibilità di materie prime sono alcune delle sfide che governo e industria stanno lavorando congiuntamente per superare al fine di costruire un fiorente settore SAF nazionale .
Per fare ciò, il governo sta valutando un mandato SAF e sta sostenendo l’industria SAF del Regno Unito con un finanziamento di 180 milioni di sterline nei prossimi 3 anni, con l’obiettivo di accelerare la commercializzazione degli impianti SAF e l’istituzione di una stanza di compensazione per i test del carburante nel Regno Unito , come annunciato nella Strategia Net Zero .
Questo supporto si baserà sui progressi compiuti attraverso precedenti programmi di finanziamento di sovvenzioni per combustibili avanzati, come la competizione di finanziamento di sovvenzioni Green Fuels, Green Skies da 15 milioni di sterline .
Oltre ai 180 milioni di sterline di finanziamento, 400 milioni di sterline di finanziamenti vengono messi a disposizione attraverso una partnership governativa con Breakthrough Energy Catalyst per guidare gli investimenti del settore privato nella prossima generazione di tecnologie verdi, attraverso le quali i progetti SAF del Regno Unito potrebbero cercare capitale aggiuntivo.