Nella giornata di ieri, da quanto si apprende dal quotidiano britannico Independent, easyJet ha inviato ai passeggeri un messaggio in cui indicava la causa delle cancellazioni di ieri, ovvero un problema agli apparati IT della compagnia, come “circostanza straordinaria“, successivamente ha confermato l’errore.

In caso di “circostanza straoridnaria” non è prevista alcuna compensazione pecuniaria per la cancellazione del volo, in quanto è al di fuori della responsabilità e del controllo della compagnia.

Il messaggio è stato “inviato per errore“, provocando l’ira dei passeggeri bloccati fuori casa o in un aeroporto vicino casa che hanno dovuto modificare i lori piani, cancellare la settimana di vacanza o bloccati in un aeroporto lontano da casa, trovare una sistemazione alternativa, il quotidiano ha anche evidenziato come ai passeggeri sia stata data scarsa assistenza.

Lo stesso portavoce di easyJet all’Independent ha dichiarato che: “Riteniamo non straordinarie le cancellazioni relative alle problematiche dei sistemi informatici. Rilasceremo le comunicazioni dei clienti a coloro che hanno ricevuto informazioni errate”.

Alcune testate web erroneamente stanno indicando che easyJet continui a supportare la tesi della “circostanza straordinaria”, non è così.

I passeggeri europei potranno richiedere la compensazione come previsto dal regolamento europeo, i passeggeri britannici potranno fare lo stesso in base alla normativa britannica.

Al momento della pubblicazione di questo articolo non è stata ancora resa nota la causa del problema IT di ieri.