Aviation UK

Caos aeroporti UK? Michael ha la soluzione.

Per risolvere il caos negli aeroporti del Regno Unito, Michael O’Leary CEO del Gruppo Ryanair ha la soluzione.

Utilizzare l’esercito è la proposta di O’Leary, il personale militare esperto in sicurezza può essere la soluzione del problema, perchè avverte che “fino a quando non riprenderanno le scuole e termineranno le vacanze, il problema ci sarà”

In un intervista Michael difende compagnie aeree ed aeroporti, in polemica con il segretario ai trasporti del Regno Unito Grant Shapps che ha incolpato i vettori di vendere voli ben sapendo di non avere la capacità di operarli, invitandoli a non farlo: “Il personale dell’esercito, il personale della difesa che è bravo a fornire sicurezza potrebbe alleviare la pressione. E sarebbe qualcosa di utile che questo governo potrebbe fare invece di incolpare gli aeroporti o le compagnie aeree, il che non risolve nulla. Avremo punti critici negli aeroporti del Regno Unito fino alla fine di questa estate fino a quando i bambini non torneranno a scuola a settembre. E credo che il modo migliore per risolvere questi punti critici … sia schierare personale militare addestrato alla sicurezza e che potrebbe alleviare la pressione sulla sicurezza aeroportuale e se allevi la pressione sulla sicurezza aeroportuale, ti liberi delle code”.

Sempre in un intervista rilasciata a ITV News, il cui CEO è l’ex CEO di easyJet Carolin McCall: “Portare l’esercito, cosa che fanno in molti altri aeroporti europei, allevierebbe, in un colpo solo, la pressione sulla sicurezza aeroportuale e significherebbe che le persone avranno un’esperienza molto migliore, non solo questo fine settimana, ma per ogni fine settimana nei prossimi tre, quattro mesi”.

Anche la politica inglese con i liberaldemocratici ha esortato il governo ad utilizzare l’esercito per aiutare ad allentare la pressione negli aeroporti, nei porti e nelle strade.

Il Dipartimento dei Trasporti però ha dichiarato: “Non abbiamo in programma di utilizzare l’esercito negli aeroporti. Spetta agli operatori garantire che gli aeroporti e le compagnie aeree dispongano di personale adeguato”.

Nel frattempo nei Paesi Bassi a Schiphol sta succedendo qualcosa che ha dell’incredibile ed è tutto da verificare, viste le ultime dichiarazioni di KLM.