Unite: dure accuse ad easyJet
Il secondo sindacato più grande del Regno Unito ha criticato la cancellazione dei voli easyJet e la dirigenza, in una durissima e-mail ottenuta da Euronews
Unite chiede perché easyJet ha cancellato e continua a cancellare voli, senza aver ridotto in modo proattivo ed in anticipo l’operativo, accusando anche Peter Bellew, Chief Operating Officer (COO), di aver comunicato con il personale solo due volte in quasi tre mesi, nonostante il caos diffuso.
“Questo livello di interruzione e deterioramento dell’operazione non può continuare”, si legge nell’e-mail. “Si tratta di un serio rischio per la sicurezza dei membri dell’equipaggio e sta avendo un effetto disastroso sul marchio easyJet. Riteniamo che manchi una leadership all’interno dell’azienda. Ci aspetteremmo che tu, il nostro Chief Operating Officer, prendessi il controllo di questa situazione”, indirizzando la lettera al CEO di easyJet Johan Lundgren.
E’ indiscutibile e nessuno può negare che quanto evidenziato dal sindacato sia ciò che sta accadendo, da più parti infatti si fa notare come easyJet non stia dando la giusta attenzione ai passeggeri e di come internamente qualcosa non stia funzionando, operativamente e in termini di leadership.
E’ anche evidente come la reputazione del brand stia continuando a peggiorare con la compagnia e il management che ‘sembrano incapaci’ di porre un freno a quella che sembra a tutti gli effetti una “tempesta perfetta per easyJet”.
L’orange spirit che contraddistingue easyJet da molti anni e’ sempre più affievolito tra i dipendenti del vettore.
Al contrario, British Airways ha annunciato a marzo che avrebbe cancellato fino al 10% del suo programma di volo tra marzo e ottobre, ammettendo quasi subito il problema e anch’essa attaccata da opinione pubblica e governo e’ corsa subito ai ripari e bisogna ammetterlo in modo più serio della sua rivale easyJet.
Unite, ha anche affermato: “Siamo preoccupati per quanto la società stia attualmente spendendo per l’emissione di richieste di risarcimento per EU261 a causa del gran numero di cancellazioni”.
In effetti British Airways cancellando con largo anticipo non dovrà farlo, sempre Unite ha giustamente fatto notate che “se si adottassero prima misure proattive, la costante copertura mediatica negativa cesserebbe di avere effetto.”
Secondo quanto riferito, alcuni membri del personale stanno lavorando a malincuore a discrezione anche nei giorni liberi, afferma Unite, perché “sono consapevoli che c’è un’alta probabilità che il volo venga cancellato se non lo fanno a causa di una copertura standby inferiore alla media”.
Prima accennavo a un ‘problema’ noto in easyJet, la comunicazione, interna ed esterna, infatti anche Unite ha chiesto che l’alta dirigenza comunichi meglio con il personale: “[Chiediamo] una comunicazione dedicata [dalla direzione all’equipaggio] che ora riteniamo debba essere inviata quotidianamente, compresi i fine settimana”,
Non mi sembra corretto, come e’ più volte capitato che un dipendente easyJet venga a conoscenza di questioni importanti da me o da altri organi di stampa.
Inoltre anche la comunicazione verso i clienti deve esserci e deve essere più accurata e tempestiva, easyJet non ha più tempo per agire, deve farlo ORA.
Il governo inglese tramite il Dipartimento dei trasporti (DfT) e l’Autorità per l’aviazione civile (CAA) , inviando una lettera a tutte le compagnie aeree, in cui ordina di cancellare i voli che non saranno in grado di operare a luglio, agosto e settembre, ORA! Per evitare che i piani per l’estate per decine di migliaia di britannici vadano in fumo.