Lufthansa aveva deciso di “escluderlo” dalla sua flotta durante la fase di ristrutturazione iniziata con la pandemia di Covid-19, il gruppo aveva scelto di lasciare operativi solo il Boeing B747-800 tra i suoi aerei con 4 motori.

Aeromobili che sono considerati troppo costosi, per l’alto consumo di carburante rispetto ad aeromobili con soli 2 motori, ma che hanno il vantaggio di trasportare anche il doppio dei passeggeri, per questo motivo ora che la domanda è altissima e manca il personale, Lufthansa sta ripensando di attivarne una parte, pianificando anche l’addestramento di altri piloti, attualmente certificati per l’Airbus A350.

Carsten Spohr seppure non ha ancora confermato la decisione, che è ancora in fase di valutazione, ha già pensato come farlo volare, ovvero con il typing di piloti che attualmente volano con l’A350, perché in Lufthansa i piloti abilitati a pilotare l’A380 son rimasti 14 e dovrebbero essere almeno 27.

Non si tornerà certo al numero di A380 operativi del pre-covid, ma un certo numero di A380 che erano destinati alla demolizione nonostante la loro giovane età, potrebbero tornare in volo.

L’A380 è da sempre stato considerato un progetto ingegneristico eccezionale, ma dal punto di vista commerciale è stato deludente.

Ma se Lufthansa e Air France pensano che non sia più compatibile con il loro modello di business, British Airways, ANA, Qantas e soprattutto Emirates, non riescono ancora a trovare un aeromobile che lo possa sostituire totalmente, il CEO di Emirates ha detto che attualmente nessun aereo può sostituire l’A380, la compagnia ha oltre 100 di questi aerei nella sua flotta.

Alcune rotte e alcuni modelli di servizio offerto a bordo, hanno ancora bisogno dell’A380.