Bristol Airport

Bristol Airpot Get on Board

I passeggeri che viaggiano attraverso l’aeroporto di Bristol da oggi (martedì 12 luglio 2022) vedranno la rinnovata campagna Get On Board, che vuole contribuire ad aumentare la comprensione ed evidenziare le gravi implicazioni di comportamenti di disturbo in aeroporto o a bordo di un aeromobile.

L’aeroporto di Bristol si è impegnato a rispettare il codice di condotta dell’aviazione del Regno Unito sui passeggeri “irrequieti” ed è un membro attivo dell’iniziativa “One Too Many“.

One Too Many

Nel luglio 2018, UKTRF, IATA, Airlines UK e AOA hanno lanciato la campagna One Too Many per riunire i principali partner dell’industria aeronautica per sensibilizzare sulla necessità di volare in modo responsabile.

Aeroporto di Bristol

Poiché l’aeroporto di Bristol ha registrato un aumento significativo del numero di passeggeri negli ultimi mesi, la campagna di sensibilizzazione “Get On Board” sarà un tempestivo promemoria per i passeggeri delle gravi conseguenze delle attività di disturbo e rafforzerà il codice di condotta dell’industria aeronautica del Regno Unito sui passeggeri irrequieti . Le sanzioni possono variare dal negato imbarco, al divieto aereo con multe fino a £ 80.000 o al carcere per i reati più gravi.

I passeggeri vedranno nuovi avvisi sui comportamenti di disturbo pubblicati sugli schermi digitali del terminal, nei punti vendita al dettaglio e di cibo e bevande e tramite i social media.   La campagna dichiarerà chiaramente che è un reato disturbare a bordo di un aeromobile e le conseguenze del divieto di viaggio ai clienti. La campagna sarà caratterizzata dallo slogan “Se non sei a bordo, non sali a bordo”.

Richard Thomasson, Head of Customer Operations, Bristol Airport ha dichiarato: “L’estate è il nostro periodo più impegnativo in quanto i passeggeri trascorrono una meritata vacanza o viaggiano per incontrarsi con i propri cari. Vogliamo quindi ricordare a coloro che transitano dal terminal e sull’aeromobile che i comportamenti antisociali dei passeggeri non sono accettati dall’Aeroporto o dalle compagnie aeree e potrebbero comportare il rifiuto di viaggiare ai passeggeri. La stragrande maggioranza dei passeggeri si diverte in modo responsabile, ma c’è una piccola minoranza che può rendere il volo sgradevole o pericoloso per gli altri.

“La campagna Get On Board fornisce un utile promemoria ai passeggeri sulle conseguenze di comportamenti di disturbo durante la loro permanenza in aeroporto. La sicurezza del nostro personale, dei partner commerciali e dei clienti è la nostra priorità numero uno, come illustrato nella nostra campagna Get On Board. Attraverso il coinvolgimento coordinato della polizia aeroportuale, dei gestori del catering, delle compagnie aeree e dei team operativi dell’aeroporto può comportare il negato imbarco al passeggero e la conseguente perdita del volo e l’insorgere di costi aggiuntivi”.

La campagna Get On Board è solo una delle numerose misure già in atto all’aeroporto di Bristol per ridurre i comportamenti di disturbo. Questi includono la vendita vietata di singole bottiglie di alcolici nei negozi Airside; nei bar non viene servita più di una consumazione alcolica per cliente; la sicurezza che limita l’accesso alla sala partenze se i passeggeri sono di disturbo o danno motivo di preoccupazione.