Rimborsi in caso di cancellazione del volo per sciopero
Una sentenza della Corte di giustizia europea ha stabilito che i disservizi causati dagli scioperi indetti dai dipendenti della compagnia aerea sono idonei al risarcimento.
La compagnia è ritenuta responsabile del comportamento dei suoi lavoratori, la causa rimane “al di fuori della propria responsabilità” se un volo viene cancellato per cause terze, come ad esempio lo sciopero dei controllori di volo o degli operatori aeroportuali, prepariamoci quindi allo sciopero del 17 luglio sapendo come richiedere un rimborso e la compensazione.
Richiedere un risarcimento
E’ possibile richiedere quindi sempre, nel caso in cui il volo sia stato cancellato per sciopero, il rimborso del proprio volo o la ri-prenotazione su un volo alternativo, oltre alle spese sostenute, sono diritti dei passeggeri dettati da un Regolamento UE.
La compagnia aerea ha sempre l’obbligo di assistere il passeggero con pasti, bevande ed eventuali pernottamenti.
Nel caso in cui la responsabilità sia del vettore
Oltre al rimborso del volo oppure la ri-prenotazione su un volo alternativo ed il rimborso delle spese sostenute, si ha diritto anche ad una compensazione nel caso in cui il volo sia stato cancellato meno di 14 giorni dalla data effettiva del volo, gli importi:
- 250 euro, per le tratte inferiori a 1500 km;
- 400 euro, per le tratte intra-Ue superiori a 1500 km e per le tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600 euro, per voli intra-Ue superiori a 3500 km.
Il tuo volo è stato cancellato con più di 14 giorni di preavviso?
In questo caso non hai diritto ad alcuna compensazione se non al rimborso del biglietto o al cambio del volo.
I diritti dei passeggeri aerei dell’UE si applicano:
- Se il tuo volo avviene all’interno dell’UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE o extra UE
- Se il tuo volo arriva nell’UE con provenienza da un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE
- Se il tuo volo parte dall’UE con destinazione in un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE o extra UE
- Se non hai già ricevuto benefici (risarcimento, volo alternativo, assistenza dalla compagnia aerea) per problemi connessi a questo volo ai sensi della normativa vigente in un paese extra UE
Viaggiare dal Regno Unito in un paese dell’UE
Dal 1º gennaio 2021 le norme dell’UE sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo non si applicano ai casi di negato imbarco, cancellazione o ritardo dei voli dal Regno Unito verso l’UE se il volo è stato effettuato da un vettore del Regno Unito o da un altro vettore extra UE, anche se hai prenotato il volo prima di tale data. Tuttavia, le norme dell’UE continuano ad applicarsi a decorrere dal 1º gennaio 2021 se il tuo volo dal Regno Unito all’UE è stato effettuato da un vettore dell’UE, a meno che tu non abbia già ricevuto un risarcimento o benefici ai sensi del diritto del Regno Unito.
Per UE si intende i 27 paesi dell’Unione europea comprese Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Riunione, Mayotte, Saint Martin (Antille francesi), le Azzorre, Madera e le Canarie (ma non le isole Fær Øer). Le norme dell’UE si applicano anche ai voli per e da Islanda , Norvegia e la Svizzera.
Come richiedere un risarcimento?
Ci sono diverse modalità: direttamente con il vettore o utilizzando un servizio di terze parti.
Sciopero trasporto aereo del 14 luglio 2022
A scioperare domenica 17 luglio, il personale di easyJet, Volotea, Ryanair ed Enav.
L’elenco è stato redatto in base alla legge 146/1990 ed in applicazione della delibera n. 14/387 del 13 ottobre 2014 della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in aggiunta ai voli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso.