Circa 600 voli cancellati per lo sciopero trasporto aereo
Il lunedì successivo allo sciopero del 17 luglio 2022 in Italia si fanno i conti dei disagi ma anche del successo dello sciopero di easyJet, Ryanair, Volotea ed Enav, è stato lo sciopero di Enav però a fermare per 4 ore, ad eccezione dei voli garantiti, il traffico aereo in Italia.
Anche durante questo sciopero si è vista la serietà di alcune compagnie aeree rispetto ad altre e la trasparenza nella comunicazioni verso i passeggeri, ITA Airways ad esempio, nonostante la cancellazione di 122 voli, aveva anticipati nel sito della compagnia qualche giorno prima la lista dei voli cancellati, come anche Volotea.
I disagi sono proseguiti nelle ore successive allo sciopero per gli strascichi sia in volo che a terra di 4 ore di stop, tra code ai controlli di sicurezza e ritardi dei voli.
Voli cancellati tra arrivi e partenze: Roma Fiumicino 100 voli, Venezia 42, Torino 20, Bari 37, Brindisi 26, Bologna 40, Linate 55, Malpensa circa 60.
Rimborsi e/o compensazioni
Il passeggero in Europa ha sempre diritto, nel caso in cui il suo volo sia stato cancellato di ricevere il rimborso del biglietto o di essere protetto su un altro volo, anche di un altra compagnia, la compagnia che cancella il volo dovrà inoltre rimborsare le spese sostenute dal passeggero.
La compensazione prevista dal Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, non si applica nel caso in cui la compagnia cancella un volo per cause al di fuori del suo controllo, come nel caso dello sciopero dell’ATC ovvero Enav.