Cresce la Business Aviation a Milano, con Milano Prime
Continua la crescita del traffico nel primo semestre +52% vs 2021, confermando così l’importanza della Business Aviation per il settore del trasporto aereo e per la città di Milano, l’incremento trainato dal traffico internazionale
SEA Prime società del Gruppo SEA che, con il brand Milano Prime, è leader nella gestione di aeroporti di Business Aviation registra una continua crescita del numero di voli gestiti nel primo semestre dell’esercizio. Il trend di crescita post pandemico si conferma come un cambiamento strutturale di un comparto del trasporto aereo.
Business Aviation
La Business Aviation assicura spostamenti in contesti complessi come quelli che stiamo vivendo dall’insorgere della pandemia. Flessibilità dei collegamenti, sicurezza, minimizzazione di tempi di viaggio eaeromobili sempre più green e performanti sono fattori chiave del successo del comparto.
Il segmento della Business Aviation in Europa ha infatti proseguito il trend di crescita nel numero dei movimenti rispetto al pre-pandemici (+17% rispetto al primo semestre 2019 e +33% rispetto al 2021). In questo contesto, la Business Aviation in Italia – che rappresenta il terzo mercato per volumi in eurozona- ha registrato tassi di crescita superiori alla media Europea nel periodo (+28% rispetto al primo semestre 2019 e + 47% rispetto al 2021).
Superiore la crescita di SEA Prime, che si conferma il primo gestore di infrastrutture dedicate all’aviazione generale in Italia, con 15,5 mila movimenti nel semestre, in crescita del +26% rispetto al 2019 e del +52% rispetto al 2021.
L’incremento è stato trainato dal traffico internazionale e intercontinentale (+64% rispetto al 2021) che ha rappresentato il 68% del traffico gestito. La ripresa di eventi in presenza a Milano, come la Milan Design Week tenutasi a giugno, e la piena riapertura al turismo internazionale, hanno rappresentato i principali driver di sviluppo del traffico.
Si conferma anche il focus sullo sviluppo sostenibile, attraverso azioni concrete sia sulle infrastrutture, con la certificazione di sostenibilità per i nuovi hangar, sia sullo sviluppo dell’offerta di sustainable aviation fuel e sull’utilizzo di mezzi di rampa elettrici, contribuendo fattivamente all’obiettivo “Net Zero Emissions 2030” del Gruppo SEA.