ITA airways

ITA Airways o Alitalia 4.0?

Campagna elettorale o no, in questi giorni si sta definendo il futuro di ITA Airways, il governo Draghi dovrà garantire alla compagnia un futuro commerciale non politico, lo stato non può e non deve intervenire nelle decisioni strategiche di cui commercialmente non ne ha neppure le competenze.

Per questo motivo la scelta MSC Lufthansa sembrerebbe la migliore, non solo perché lo stato mantenendo solo il 20% della compagnia, incasserebbe di più dell’offerta di Certares, ma soprattutto per la comprovata e solida conoscenza del settore e future sinergie che MSC insieme a Lufthansa, possono offrire ad ITA Airways.

Inserire ITA Airways in campagna elettorale danneggia la compagnia e crea un danno economico all’Italia, ci riporta indietro di pochi anni, nuovamente nelle gestioni fallimentari e politiche di Alitalia, società che in amministrazione controllata e fallimentare. è ancora in vita.

La politica aveva assicurato agli italiani e all’Europa che questa volta avrebbero fatto sul serio, un taglio netto col passato, che non significa solo discontinuità economica, come richiesto dalla Commissione Europea, ma una nuova compagnia aerea in cui la politica non avrebbe messo naso e a decidere il piano industriale fosse solo il mercato.

Per questo motivo il governo NON DEVE PORRE VETI su decisioni commerciali, ITA Airways deve competere in un mercato con altre compagnie aeree, è importante sottolineare ancora una volta come ITA Airways non sia strategica per il paese, o meglio potrebbe esserlo, se gestita con la politica fuori dal tavolo delle decisioni, ma rimane non indispensabile per connettere l’Italia al resto del mondo, per permettere agli italiani di volare nel domestico in Italia o all’estero e al turismo straniero di arrivare in Italia.

Fortunatamente il mercato è molto ampio, con diversi operatori, che offrono numerosi collegamenti sia nel domestico che nell’internazionale, Ryanair è il primo vettore, con oltre 90 aerei basati in aeroporti italiani, Volotea insieme ad ITA Airways, garantisce i voli in continuità territoriale con la Sardegna, senza alcuna compensazione economica, DAT, compagnia aerea danese opera invece i voli in continuità con le isole minori della Sicilia, questo solo per fare alcuni esempi.

L’Italia da molti anni vola grazie alle compagnie aeree low cost, anche se chiamarle così non è più corretto, tra cui Ryanair, easyJet e Volotea e dall’estate 2021 anche con Wizz Air, oltre ad un lungo elenco di vettori stranieri ma anche con l’italiana Neos, che offrono numerosi voli internazionali ed intercontinentali.

Per questo motivo, sono due le possibilità per ITA Airways: la vendita con la politica “fuori dalle stanze dei bottoni“, o la chiusura definitiva del sogno di una compagnia di bandiera tricolore.