Ryanair sta continuando a volare più del 2019, registrando una continua ripresa che per ora non sembra essere influenzata nè dall’inflazione, nè da un rialzo, seppur lieve delle tariffe medie, ma secondo il CEO del Gruppo Ryanair, è ancora fragile.

Una fragilità che potrebbe interrompere la ripresa nel caso di “sviluppi esterni avversi“.

Michael in effetti ha evidenziato un rischio comune a tutti i settori, in cui l’aviazione non è esente, come il settore del turismo.

Un inflazione in continua crescita, se il costo del carburante e del gas non viene frenato, le famiglie dovranno fare una scelta, o fare la spesa o acquistare una vacanza, un esempio un pò estremo, ma rende bene l’idea del rischio.

Sono tutte cause che sono comunque fuori dalla portata del settore aereo, che subisce quindi gli “sviluppi esterni” sia positivamente che negativamente.

“Sebbene la nostra ripresa e crescita siano molto forti, sono ancora molto fragili ed è incline a cadere in caso di sviluppi esterni avversi“, ha detto l’amministratore delegato del gruppo Michael O’Leary in una conferenza stampa a Londra. “Sembra” continua “che siamo sulla buona strada“, Ryanair dovrebbe infatti chiudere il mese di agosto con un Load factor medio del 96%.