Fratelli d’Italia è favorevole a mantenere il controllo dello stato su ITA Airways, la Lega sembra di no, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, aveva da tempo espresso il sostegno all’offerta di MSC Lufthansa, ritenuta più solida.

Giorgetti ha commentato la decisione: “ha colto di sorpresa la Lega, con questa ipotesi manca un futuro per la compagnia e i suoi lavoratori“. “Stranamente” (?) Azione e Partito Democratico appoggiano la decisione di Draghi, mentre il M5S chiede chiarimenti sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta.

E’ chiaro come non vi sia in nessuno delle coalizioni, a destra… sinistra … centro… sopra e sotto… una visione comune sulla questione ITA Airways o Alitalia 4.0 come la si vuol chiamare, preoccupante la posizione della Meloni che commenta: “Secondo me bisognava valutare la possibilità di mantenere la nostra compagnia di bandiera, non ci facciamo certo un figurone a essere, forse, l’unico grande paese occidentale che non ha una propria compagnia di bandiera”, è chiaro come Giorgia non abbia la minima competenza sul settore dell’aviazione, ma piuttosto voglia mantenere una compagnia aerea statale, scelta che è coerente con la visione sovranista del suo partito.

Stupisce la posizione di Azione, il partito di Calenda, non stupisce affatto quella del PD, che segue la solita idea di sinistra che non ha portato a nulla di buono in questi anni in Alitalia ma solo a continui fallimenti e miliardi di euro buttati.

Ancora una volta è coerente invece Giorgetti, che nella Lega ha sempre portato avanti una posizione chiara sulla questione, vendita e stop allo sperpero di denaro pubblico.

Draghi poteva scegliere se garantire un futuro di tutele e privilegi, come sempre si è fatto in Alitalia, o un futuro con posti di lavoro sicuri, perchè la compagnia si sostiene da sola ed è competitiva nel mercato.