El Al Israel Airlines prevede di rimborsare entro la fine dell’anno il prestito di 45 milioni di dollari concesso dal governo israeliano durante la pandemia di Covid-19.

El Al ha raggiunto un accordo con Ministero delle Finanze di Israele per il rimborso del prestito due anni prima della scadenza prevista.

Come parte dell’accordo, la prevista offerta di azioni da 62 milioni di dollari sarebbe stata posticipata ad aprile 2023, mentre lo stato anticiperà i pagamenti di sicurezza di El Al di 20 milioni di dollari entro il 20 dicembre.

Dina Ben-Tal Ganancia, CEO di El Al, ha commentato: “Per la volontà di consolidare la crescita dell’azienda e il miglioramento dei suoi risultati, e al fine di creare flessibilità gestionale, tra l’altro attraverso l’investimento nel capitale circolante dell’azienda, e anche alla luce della crescente domanda, El Al ha concordato con il Ministero delle Finanze sull’accelerazione del processo di rimborso del prestito obbligazionario detenuto dallo Stato pari a 45 milioni di dollari, due anni prima della data prevista”.

Durante le fasi più dure della pandemia i confini di Israele sono stati chiusi, quasi tutti gli aerei di El Al rimasero a terra anche quando i vettori del resto del mondo ripresero a volare,con l’allentamento delle restrizioni, ma non in Israele, il prestito governativo si è reso quindi necessario per sostenere la compagnia in quella fase.

El Al ha proseguito in questi 2 anni un piano di risanamento, i conti della compagnia non erano in buono stato già prima del Covid-19.

Il rimborso del prestito eliminerà o allenterà una serie di restrizioni alla spesa su El Al e le consentirà di aggiornare la sua rete di rotte, aggiungere personale (durante la pandemia ha licenziato 1900 persone), noleggiare nuovi aeromobili, investire in capitale circolante e sviluppare nuovi canali di reddito, ha affermato.