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Certificazione Boeing B737 MAX-7 entro dicembre, a rischio

Il Seattle Times ha riportato una lettera della FAA a Boeing, ripresa anche da Reuters, che non lascia dubbi: il produttore di aeromobili non avrebbe consegnato alla FAA, tutta la documentazione necessaria e compilata come richiesto, entro i termini che le erano stati dati.

La FAA nella lettere è preoccupata della situazione e avverte Boeing che questo potrebbere compromettere la certificazione del tipo entro dicembre, in quel caso Boeing sarebbe costretta a rivedere l’aeromobile dovendo rispettare il nuovo requisito previsto dalla nuova normativa per gli aeromobili certificati successivamente al 31 dicembre 2022.

Non solo il B737 MAX-10 a rischio certificazione, anche il B737 MAX-7

Un problemi che era già noto per il B737 MAX-10, ma è la prima volta che se ne parla anche per il B737 MAX7.

Lirio Liu, direttore esecutivo della sicurezza aerea della FAA, nella lettera del 19 settembre a Boeing, ha detto che l’agenzia era preoccupata per le osservazioni del costruttore che ha cercato di discutere “sui tempi realistici per ricevere i documenti rimanenti“.

La FAA aveva dato una scadenza a Boeing: tutta la documentazione della System Safety Assessments (SSA) doveva essere consegnata entro metà settembre, questo non è avvenuto e la FAA nella stessa lettera fa sapere che “poco meno del 10% degli SSA è stato accettato dalla FAA e un altro 70% di questi documenti è in varie fasi di revisione e revisione”.

Alcuni requisiti delle SSA sono molto complessi e richiedono tempi per essere esaminati attentamente più lunghi, anche per questo motivo, se Boeing dovesse inviarli alla FAA ancora con più ritardo, potrebbero non completare la fase di revisione in tempo, anche nel caso in cui la FAA ponesse il suo parere favorevole, potrebbe arrivare però ben oltre il 32 dicembre e la FAA non vuole pressioni sui tempi: “Il lavoro deve essere completato deliberatamente e in modo tale che una data di calendario arbitraria non diventi il ​​fattore trainante”, ha scritto Liu.

Boeing insiste per una proroga dei tempi ed è del parere che la nuova normativa non sia necessaria per questa tipologia di aeromobili.

Boeing da parte sua continua spingere per una proroga dei tempi “discutendo con i responsabili politici il tempo necessario per completare queste certificazioni, seguendo i processi stabiliti”, con questa tesi: “Non stiamo cercando di affrettare questo processo e crediamo che la sicurezza sia meglio servita concedendo allo sforzo di certificazione 737-7 e 737-10 il tempo necessario per completare questo importante lavoro senza introdurre sistemi diversi“, ha affermato Boeing.”L’esperienza operativa coerente in una famiglia di aeroplani è una best practice del settore”, ha affermato Boeing.