Aeroporti di Roma: sottoscritto nuova linea di credito revolving…
Aeroporti di Roma ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability linked da 350 milioni di euro e durata 5 anni, con possibilità di estensione fino a ulteriori due anni.
La nuova linea di credito sostituisce il precedente finanziamento revolving da 250 milioni di euro firmato a luglio 2016 e in scadenza a luglio 2023, con lo scopo di rafforzare il profilo di liquidità della società.
“Questa operazione, nel distintivo formato sustainability-linked – ha dichiarato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma – incrementa ulteriormente la quota di fonti di finanziamento legate alla sostenibilità e arricchisce e irrobustisce il nostro impegno concreto su questo fronte, pilastro portante della strategia di Gruppo. Difatti, nonostante le attuali difficoltà del settore energetico, l’impegno di decarbonizzazione diviene ancora più ambizioso, triplicando l’obiettivo di abbattimento delle emissioni di accessibilità (Scope 3), facendo soprattutto leva su una futura rete a tendere di 5.400 punti ricarica per veicoli elettrici, le prime già operative da settembre, e puntando sull’accesso su ferrovia, valorizzando la partnership con Ferrovie dello Stato. Il set di impegni viene inoltre arricchito da un obiettivo di parità di genere nell’ambito delle figure gestionali chiave del nostro Gruppo. Gli impegni del nostro Financing Framework sono oggetto di reporting e continuo monitoraggio da terze parti a conferma che è il tempo della concretezza e della credibilità a sostegno di una fase di transizione di un settore strategico per il Paese che sarà impegnativa ma, col giusto approccio, realizzabile nei tempi e nei modi necessari”.
L’operazione, nel solco dell’emissione obbligazionaria del 2021, è strutturata in formato sustainability-linked, al fine di rafforzare la profonda integrazione tra obiettivi di sostenibilità e strategia finanziaria della società. Grazie al nuovo finanziamento revolving, l’incidenza degli strumenti di finanza sostenibile nella struttura del capitale di ADR è ora pari al 40% circa, in linea con l’obiettivo di raggiungere almeno il 50% entro il 2025.
Il tasso di interesse applicabile (e, di riflesso, le commissioni di mancato utilizzo sugli importi non erogati) subirà, per ciascun anno, un aggiustamento, in incremento o riduzione, in funzione del raggiungimento o meno, nel corso del precedente esercizio, degli obiettivi di sostenibilità relativi ai seguenti indicatori:
- emissioni dirette e indirette di CO2 correlate all’aeroporto di Fiumicino e controllate direttamente da ADR (Scope 1 e Scope 2)
- emissioni di CO2 correlate all’aeroporto di Fiumicino che dipendono da soggetti terzi, essenzialmente con riferimento alla mobilità da e per l’aeroporto (Scope 3)
- parità di genere nell’abito delle figure di middle e senior management del gruppo ADR.
I primi due KPI contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goal – SDG) 13 “Promuovere azioni per combattere il cambiamento climatico”, in linea con il “Sustainability-LinkedFinancing Framework” di ADR, aggiornato ad aprile 2022 e accompagnato dalla Second-Party Opinion rilasciata da Sustainalytics.
Il terzo KPI contribuisce al raggiungimento dell’SDG 5 “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, sostenendo la strategia inclusiva e di promozione della diversità di genere di Aeroporti di Roma.
La linea di credito è stata sottoscritta con 8 primarie istituzioni finanziarie: Banco BPM, Barclays, BNP-Paribas, Crédit Agricole CIB, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Natixis e Société Générale, le quali hanno agito congiuntamente da Mandated Lead Arranger e Bookrunner.
Crédit Agricole CIB e Mediobanca hanno agito in qualità di ESG structuring agents, mentre Intesa Sanpaolo è incaricata del ruolo di Facility Agent.
ADR è stata assistita dallo studio legale Legance, mentre le parti finanziarie dallo studio legale White & Case.