Torino sempre più Green Airport con il turnaround elettrico
Il turnaround degli aeromobili all’aeroporto di Torino diventa 100% green, con un flotta elettrica e procedure aeroportuali sempre più sostenibili.
L’aeroporto di Torino sta diminuendo l’impatto ambientale delle operazioni di assistenza a terra degli aeromobili, con l’effetto positivo di eliminare emissioni di CO2, un nuovo tassello per le iniziative di sostenibilità messe in atto nell’ambito del “Torino Green Airport“.
Con questo nuovo tassello, Torino Airport cerca di anticipare il raggiungimento degli obiettivi di NetZero 2050 prima della scadenza del 2050, oltre a soddisfare l’impegno della “Dichiarazione di Tolosa” per un’industria del trasporto aereo sempre più sostenibile.
Il turnaround coinvolge diverse attività, ciascuna gestita attraverso apposite procedure svolte con mezzi diversi. La flotta elettrica disponibile presso l’aeroporto di Torino e gestita da SAGAT Handling, la società che si occupa dell’assistenza a terra servizi e controllata da SAGAT, comprende diversi veicoli:
- trattori portabagagli: utili per l’avvicinamento sottobordo di veicoli che necessitano di traino;
- GPU-Ground Power Units: generatore mobile per l’alimentazione del velivolo e delle relative apparecchiature quando il
i motori sono spenti; - scale passeggeri: scale per la discesa/salita dei passeggeri da/per l’aeromobile;
- cinture bagagli: per carico/scarico bagagli imbarcati in stiva;
- ambulifts: piattaforma elevatrice per l’imbarco/sbarco di passeggeri a mobilità ridotta;
- trattori o pushback per aerei senza barra di traino: utili per spingere l’aeromobile in retromarcia per uscire dal parcheggio.
Effettuare un turnaround con i veicoli elettrici consente diversi vantaggi, in primis dal punto di vista ambientale: si evitano emissioni di circa 100 chilogrammi di CO2 derivanti dall’uso di veicoli diesel convenzionali, riducendo in un giorno le emissioni di circa 1 tonnellata di CO2.
Tutti i veicoli elettrici dell’aeroporto sono alimentati da energia rinnovabile certificata al 100%.
L’aeroporto di Torino ha inoltre ampliato il numero dei piazzali di sosta dove i passeggeri possono essere imbarcati con procedure walk-in/walkout, evitando così l’utilizzo di autobus alimentati a diesel (1,66 kg di carburante, pari a 5,3 kg di CO2).
Il rinnovo della flotta aeroportuale è un processo in corso da diversi anni, e l’obiettivo è quello di arrivare ad almeno il 40% dei veicoli ibridi o completamente elettrici entro il 2023.
Alla flotta esistente si aggiungerà anche un minivan elettrico dedicato ai servizi esecutivi nell’aviazione generale e presto anche un’autoambulanza elettrica per svolgere il servizio medico nel piazzale.
Andrea Andorno, amministratore delegato dell’aeroporto di Torino ha commentato: “Consapevoli che la sostenibilità delle nostre operazioni deve guidare lo sviluppo dell’aeroporto, siamo orgogliosi di poter offrire alle compagnie aeree che scelgono il nostro aeroporto un impatto zero turnaround, grazie agli investimenti che abbiamo fatto nel continuo rinnovamento della nostra flotta con veicoli elettrici e l’acquisto di energia elettrica al 100% da fonti rinnovabili certificate”.