La FAA ha inviato una nuova lettera a Boeing per richiedere di rivalutare alcune affermazioni secondo cui i rischi classificati come catastrofici “non contengono ipotesi di fattori umani” e vi sono ancora problemi con la documentazione.

La lettera del funzionario della FAA Ian Won vista da Reuters, segue quella dello scorso settembre in cui la FAA faceva notare come Boeing non avesse consegnato tutta la documentazione necessaria e compilata come richiesto, entro i termini che le erano stati dati ed avvertiva del rischio concreta di non poter certificare l’aeromobile prima del 31 dicembre 2022, termine ultimo entro il quale Boeing deve certificare il B737 MAX-7 ed il MAX-10 per non dover riprogettare parte dei sistemi di entrmbi per i requisiti della nuova normativa che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2023.

In questa ultima lettera, la Federal Aviation Administration (FAA) ha detto a Boeing (lo riferisce Reuters) che alcuni documenti chiave presentati nell’ambito della revisione in corso della certificazione da parte dell’agenzia del 737 BMAX-7 sono incompleti e altri necessitano di una rivalutazione da parte di Boeing.

La FAA ha anche affermato di non essere stata in grado di completare alcune revisioni delle richieste di Boeing “a causa di informazioni mancanti e incomplete sulle ipotesi di fattori umani in condizioni di rischio catastrofico“.

Entrambi i problemi segnalati, allungano ulteriormente i tempi necessari e la certificazione si allontana.