In un intervista al quotidiano spagnolo Expansión il CFO di Volotea Stephen Rapp è ottimista, Volotea crescerà di un 10% nel 2023, aumentando i ricavi e per la prima volta, in termini di capacità, la Spagna potrebbe superare l’Italia.

Non sono previsti nuovi aerei, peccato perché ne avrebbe bisogno, ma si continuerà ad ottimizzare le rotazioni, anche se non è escluso che 2 aerei possano entrare in flotta nel caso in cui ve ne sia la possibilità e la necessità.

In effetti è vero, Volotea in questi ultimi anni soprattutto, pianifica le destinazioni e le rotazioni, ottimizzando il più possibile l’utilizzo degli aeromobili, cercando di introdurre sempre nuove destinazioni, esplorando e testando nuovi mercati.

2022: l’anno migliore di Volotea

Ma Volotea senza dubbio chiuderà il 2022 come il miglior anno della sua storia, con ricavi record, riuscendo a diminuire la sua perdita e rinnovando i finanziamenti per i prossimi anni.

Un anno di premi per Volotea, ne ha ricevuto 2, l’ultimo a Las Vegas, l’Airline Award durante la World Routes 2022, prima di questo, per il secondo anno consecutivo ha ricevuto il primo come “Compagnia aerea Low Cost Leader in Europa” ai World Travel Awards 2022, ha vinto l’Airline Award.

Il 2023 di Volotea

Volotea come ha detto nella sua intervista il CFO della compagnia, Stephen Rapp, che prevede che il 2023 andrà ancora meglio, Volotea continuerà a crescere di circa il 10%, cresceranno di conseguenza i ricavi, anche con la prospettiva che le tariffe non saranno inferiori alle attuali, ma cresceranno: “nel 2022 l’aumento dei prezzi rispetto al 2019 è stato leggermente inferiore al 10%, ma speriamo che nel 2023 l’aumento superi questa cifra“. Ciò è dovuto “al rialzo del prezzo del petrolio, che continua, e alla sfavorevole conversione del dollaro, che serve quasi a pagare tutto”.

Questo aumento delle tariffe comporterà un aumento della fatturazione. “Per il prossimo anno ci aspettiamo 10,5 milioni di viaggiatori e ricavi compresi tra 700 e 720 milioni di euro“.

Come anticipato all’inizio di questo articolo e nel titolo, Volotea punterà molto sul mercato spagnolo, raddoppiando la sua capacità nelle principali destinazioni come le Isole Canarie e promuovendo altri mercati come Malaga, Siviglia e Palma. 

Saranno soprattutto verso destinazioni internazionali, con una domanda ancora molto forte spiega il CFO.

Volotea però sta senza dubbio investendo molto anche sul mercato francese, in quello italiano è ancora presto per dire come sarà il 2023, perchè qualcosa sta cambiando, anche se non vorrà dire che Volotea lascerà l’Italia, questo è escluso, ma potrebbe essere ulteriormente ridotta la capacità dal nostro paese, in particolare sulle rotte domestiche.

Volotea ha una capacità straordinaria di cambiare la sua programmazione in breve tempo, anche per questo motivo è ancora presto per fare ogni previsione, per quanto riguarda il Veneto ne sapremo di più venerdi 4 novembre, quando Volotea ha previsto una conferenza stampa a Verona con Valeria Rebasti, Country manager di Volotea e il fondatore di Volotea Carlos Munoz.