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Ryanair investe per installare split-scimitar winglets sul B737-800

Una delle caratteristiche più importanti del modello di business di Ryanair è la massima ottimizzazione di tutti i processi, compresi quelli di manutenzione e un efficiente economia di scala sui ricambi e quindi sul magazzino, nonchè l’utilizzo delle più efficienti procedure e tecnologie aeronautiche per ridurre i consumi.

La scelta quindi di sostituire con una spesa di 200 milioni di dollari, tutte le winglets dei B737-800 della flotta con le split-scimitar winglets che monta il B737 MAX-8200 rientra in queste caratteristiche che hanno permesso a Ryanair di avere la base di costo più bassa dei suoi competitor europei.

Da questo inverno tutti i B737-800 Ryanair verranno aggiornati con le nuove split-scimitar winglets, che permetteranno al vettore di ridurre i consumi di un ulteriore 1.5%. un investimento che in base agli ultimi dati finanziari, si ripagherebbe da solo in 4 anni.

Un minor conssumo di carburante porta ovviamente con sè una riduzione delle emissioni, quindi l’investimento riduce ulteriormente l’impronta ambientale di Ryanair.

La flotta di B737-800 di Ryanair è composta da oltre 400 esemplari.

Come la split-scimitar winglets riduce il consumo di carburante ?

Boeing afferma che le split-scimitar winglets daranno un miglioramento del consumo di carburante dell’1,5% rispetto alle alette della tecnologia attuale: ” la split-scimitar winglets ridistribuisce ulteriormente il carico spanwise, aumentando l’apertura effettiva dell’ala e bilancia l’aumento effettivo dell’apertura in modo univoco tra le parti superiore e inferiore e quindi genera più portanza e riduce la resistenza. Questo rende il sistema più efficiente senza aggiungere più peso”.

Questo grafico di Boeing mostra dall’alto verso il basso, un velivolo senza winglet, un’ala mista corrente e un’ala AT. L’aletta AT ha un profilo di portanza più uniforme su tutta la sua estensione. (immagine Boeing)