2,5 milioni sono i clienti “orfani” di Thomas Cook, uno dei principali tour operator britannici fallito ormai 3 anni fa, potenziali clienti che Jet2 punta a conquistare, che a causa della pandemia non si sono ancora “affezionati”ad un nuovo tour operator, “devono ancora trovare una nuova casa“.

Se quest’anno erano 105 gli aeromobili operativi con Jet2 durante la S23, il prossimo anno con la consegna dei primi nuovi Airbus saranno 115 e trasporteranno passeggeri verso le destinazioni per le vacanze e la quasi totalità avrà acquistato un pacchetto completo per l’intera vacanza con Jet2.

2,5 clienti ex Thomas Cook, che potenzialmente possono ancora scegliere TUI o anche easyJet Holidays, quest’ultima in costante crescita ed in grado di far leva sul marchio easyJet, con una forte penetrazione sulla clientela britannica ma certamente meno rispetto a Jet2 quando si parla di tour operator.

Il cliente britannico si rivolge maggiormente a siti specializzati ed agenzie di viaggio per organizzare le proprie vacanze, meno degli OTA, che aziende come Jet2, tendono ad evitare in quanto creano meno marginalità per chi come Jet2 ha dei canali di vendita diretta (fisici e on-line) molto sviluppati e attrattivi.

A confermarlo il CEO di Jet2 Steve Heapy “Le OTA investono zero in voli e destinazioni. Nei prossimi anni ci sarà una forte compressione dell’offerta. Essere responsabili del proprio prodotto è un enorme vantaggio competitivo.”

Come ho anticipato precedentemente la maggior parte dei clienti Jet2 acquistano un pacchetto completo e l’operatore punta a continuare a creare “corsie preferenziali” per questa tipologia di cliente, che crea più marginalità ed è più fedele, piuttosto che per il passeggero che acquista solo il volo, meno economico infatti di altri vettori con un modello di business differente, “Vogliamo che le persone vadano in vacanza”, ha detto Heapy. “Molti voli ora sono solo pacchetti”, ha aggiunto, sottolineando che ciò significava un’offerta più garantita per i clienti delle agenzie di viaggio.

Questo consente di far vivere un esperienza al 100% Jet2 al cliente, fidelizzandolo anche con servizi con un valore aggiunto elevato per il cliente che in destinazioni selezionate possono ad esempio effettuare il check-in del loro volo di rientro in hotel o nel resort dove hanno trascorso la loro vacanza, rendendo il viaggio di rientro meno stressante, “coccolati” dal personale Jet2 fino alla fine.