Possibile proroga congresso USA nornativa certificazione nuovi aeromobili
Il congresso degli Stati Uniti sembra d’accordo nell’approvare un emendamento per posticipare l’entrata in vigore della nuova normativa, che prevede sistemi di sicurezza in cabina più evoluti, che avrebbe impedito a Boeing di certificare il Boeing B737-MAX 7 e MAX 10 con gli attuali sistemi adotatti.
Il congresso dovrebbe inserire un emendamento per posticiparne l’emtrata in vigore, in una proposta di legge per finanziare le operazioni del governo degli Stati Uniti, verrebbe comunque richiesto come proposto dalla senatrice Cantwell di rendere obbligatorio un retrofit del sistema di sicurezza attualmente utilizzato nei MAX, ovvero iol MCAS, sistema il cui malfunzionamento ha provocato i due disastri aerei Lion e Ethiopian.
Il disegno di legge di Cantwell richiede l’adeguamento degli aerei MAX esistenti con un aggiornamento del sistema MCAS, con un sistema immediato e “semplice” per poter disattivare il sistema MCAS immediatamente non appena al pilota viene segnalata un avaria del sistema, o qualora lo ritenga necessario per motivi di sicurezza.
I costi saranno a carico di Boeing e gli operatori avranno 3 anni di tempo per il retrofit richiesto, tre anni dal momento in cui il MAX 10 otterrà la certificazione.
Il sistema MCAS ha già subito dopo mesi di lavoro sul software e test approfonditi un radicale cambiamento che hanno garantito la sicurezza dei MAX attualmente certificati.
La Federal Aviation Administration (FAA) nel 2020 ha richiesto a Boeing di aggiornare gli aerei per garantire che MCAS si attivasse solo se riceveva i dati corretti da due sensori AOA e in grado di rilevare malfunzionamenti dei sensori, avvisare il pilota che con un training aggiornato ora è in grado di disattivare il MCAS.