Giusto ticket ingresso a Venezia, nuova tassa imbarco no
In questi giorni si sta discutendo molto della nuova imposta da 2,5 euro che il Comune di Venezia ha deciso di applicare a tutti i passeggeri in partenza dall’aeroporto Marco Polo di Venezia, Treviso viene escluso in quanto non nel territorio della Città Metropolitana di Venezia, ma non è da escludere che anche il Comune di Treviso decida di farlo.
Se è più che giusto, vista la particolarità della città di Venezia e gli alti costi per il mantenimento dei servizi, che il turista non residente nella Città Metropolitana di Venezia, contribuisca con un piccolo contributo alle spese, che non possono ricadere sui residenti della città, men che meno su quelli di Mestre, non penso sia corretto, anche se consentito dalla normativa attuale, imporre una nuova tassa per chi decide di volare da Tessera, in quanto non è detto che usufruisca di un servizio del Comune di Venezia e quindi penalizza VCE le cui tariffe aeroportuale sono già tra le più alte in Italia.
Vien da sè che non può essere SAVE ad essere penalizzata a favore del Comune di Venezia, la società di gestione che dovrà incassare la nuova tassa dovrà far ricadere i costi sulle compagnie che operano a Venezia.
I vettori, a partire da Ryanair che chiede anche l’abolizione dell’addizzionale comunale e che a partire dalla prossima estate, baserà anche un aeromobile dovranno decidere se assorbire la maggiorazione o applicarla ai passeggeri, aumentando le tariffe.
A farne le spese in ogni caso sarà il passeggero, sia nel caso in cui il vettore decida di aumentare le tariffe, sia nel caso in cui decida di ridurre le operazioni su Venezia per via dell’aumento dei costi.
Chiunque conosca il settore sa bene infatti che ogni ulteriore aumento di tasse o tariffe aeroportuali può portare a decisioni ancge drastiche a danno del passeggero locale in partenza e di quello turistico in arrivo.
Un danno che a sua volte potrebbe ricadere sulle casse del Comune, il risultato quindi è un peggioramento della situazione attuale per tutti gli stakeholders coinvolti, compreso il passeggero veneto in partenza da VCE.
Limitarsi quindi a giudicare la nuova tassa senza un attena valutazione di tutti i processi coinvolti e la normativa attuale non porta ad alcun risultato, mentre un attenta analisi della situazione attuale e delle possibile conseguenze, potrebbe essere più che utile, ma sono necessarie competenze che il Comune di Venezia non ha.