Parallelamemte ai progetti per dotare gli aeroporto di infrastrutture di distribuzuione e stoccaggio dell’idrogeno, Universal Hydrogen sta testando un sistema differente che non richiede investimenti per adeguare le infrastrutture aeroportuali esistenti.

Il sistema di Universal Hydrogen consiste nella fornitura modulare di idrogeno, utilizzando serbatoi delle dimensioni e forma degli attuali container utilizzati per il trasporto di merci cargo aereo.

Questa soluzione secondo Universal Hydrogen, riduce significativamente i costi dell’infrastruttura, le perdite di trasferimento e i tempi di rifornimento/consegna rispetto a una catena logistica convenzionale del carburante.

Una soluzione modulare come questa consentirà agli aerei a idrogeno di essere in servizio commerciale già nel 2025.

Un’infrastruttura di carburante convenzionale per l’idrogeno in aeroporto richiederebbe un massiccio investimento in conto capitale quasi simultaneo in 4,000+ aeroporti commerciali in tutto il mondo. Ciò supererebbe facilmente il trilione + di investimenti in infrastrutture GNL.

L’idrogeno, sebbene più leggero, più sicuro e più economico del carburante per aerei, richiede più volume e quindi un’operazione convenzionale di rifornimento di idrogeno liquido può richiedere 4 volte più tempo rispetto al carburante per aerei, fino a 1 ora e 20 minuti.

Anche i trasferimenti di idrogeno da un recipiente all’altro subiscono perdite, arrivando fino al 10-15% lungo l’intera catena logistica.

La soluzione di Universal Hydrogen potrebbe essere applicata soprattutto nei piccoli aeroporti per i voli regional.

La distribuzione modulare dell’idrogeno utilizzando le infrastrutture di trasporto merci esistenti e le attrezzature di movimentazione delle merci aeroportuali riduce la necessità di nuovi capex infrastrutturali, trasforma il rifornimento air-side in una semplice operazione di carico e scarica ed elimina le eventuali perdite.