IATA contraria tamponi Cina, OMS: mantenere alta la sorveglianza
Uno dei compiti del CEO di IATA è sicuramente difendere gli interessi dei vettori, ma a quanto pare non si è reso conto che ora lo scenario è cambiato, misure a tutela della salute pubblica inizialmente poco efficaci ora possono non esserlo.
E’ ormai certo che in Europa grazie al vaccino anti Covid-19 e ad una diffusione di oltre due anni del virus con un altissimo numero di persone che si sono contagiate sviluppando anticorpi è sotto controllo, gli ospedali non sono più così affollati di pazienti covid da interrompere le cure per gli altri pazienti, ma se non poniamo un freno ed un controllo agli arrivi da un paese dove solo ora sta avvenendo quello che da noi è avvenuto 2 anni fa, rischiamo di mettere nuovamente sotto pressione i sistemi sanitari ed in serio pericolo il nostro ritorno alla normalità, l’OMS d’altronde chiede di mantenere alta la sorveglianza e tutti noi siamo ben consapevoli di quali siano gli strumenti per farlo.
IATA quindi si occupi delle aree di sue competenza, i medici, gli esperti e gli stati membri di sanità pubblica.
“Diversi paesi stanno introducendo test COVID-19 e altre misure per i viaggiatori provenienti dalla Cina, anche se il virus sta già circolando ampiamente all’interno dei loro confini. È estremamente deludente vedere questo ripristino istintivo di misure che si sono dimostrate inefficaci negli ultimi tre anni.” ha scritto in una nota Willy Walsh, evidentemente non rendendosi conto del mutato scenario.
“La ricerca intrapresa intorno all’arrivo della variante Omicron ha concluso che mettere barriere nel modo di viaggiare non ha fatto alcuna differenza per il picco di diffusione delle infezioni. Al massimo, le restrizioni hanno ritardato quel picco di qualche giorno. Se emergesse una nuova variante in qualsiasi parte del mondo, ci si aspetterebbe la stessa situazione.” questo non puoi dirlo, in quanto non ne hai le competenze.
“Ecco perché i governi dovrebbero ascoltare i consigli degli esperti, inclusa l’OMS, che sconsigliano le restrizioni di viaggio. Abbiamo gli strumenti per gestire il COVID-19 senza ricorrere a misure inefficaci che interrompono la connettività internazionale, danneggiano le economie e distruggono posti di lavoro. I governi devono basare le loro decisioni su “fatti scientifici” piuttosto che su “politica scientifica”.
L’OMS invita gli stati a mantenere alta la sorveglianza e lo screening
In una nota, l’OMS riconoscendo le informazioni finora condivise, il TAG-VE ribadisce la necessità critica e l’importanza di ulteriori analisi, nonché la condivisione dei dati di sequenza per comprendere l’evoluzione di SARS-CoV-2 e l’emergere di mutazioni o varianti preoccupanti. Questo dovrebbe essere fatto indipendentemente dal fatto che a una sequenza sia assegnato o meno un lignaggio Pango. Ciò si ottiene al meglio mediante il deposito rapido e regolare dei dati in database accessibili al pubblico.
Mantenere alti livelli di sorveglianza genomica rappresentativa in tutta la Cina e nel mondo, annotare le sequenze genomiche con metadati clinici ed epidemiologici pertinenti e condividere rapidamente tali dati sono i pilastri di una tempestiva valutazione del rischio globale.
L’OMS continuerà a monitorare da vicino la situazione nella Repubblica popolare cinese e a livello globale ed esorta tutti i paesi a continuare a essere vigili, a monitorare e riferire sequenze, nonché a condurre analisi indipendenti e comparative delle diverse sottolinee Omicron, anche sul gravità della malattia che causano.
In questo momento, il TAG-VE sta anche valutando la percentuale in rapido aumento di XBB.1.5 negli Stati Uniti e in altri paesi. È in corso una valutazione del rischio aggiornata di XBB.1.5, oltre alla dichiarazione precedente .
Caro Willy quali sono gli strumenti per mantenere alta la sorveglianza? e come richiede l’OMS: “L’OMS continuerà a monitorare da vicino la situazione nella Repubblica popolare cinese e a livello globale ed esorta tutti i paesi a continuare a essere vigili, a monitorare e riferire sequenze, nonché a condurre analisi indipendenti e comparative delle diverse sottolinee Omicron, anche sul gravità della malattia che causano.“