Vinci Airports

VINCI Airports: 186 milioni di pax nel 2022

Oltre 186 milioni (209 milioni di passeggeri con OMA) hanno utilizzato gli aeroporti gestiti da VINCI nel 2022, il doppio del traffico del 2021 – in calo del 28% (o 25% con OMA) rispetto al 2019.

Quasi 50 milioni1 (oltre 56 milioni con gli aeroporti OMA) di passeggeri nel quarto trimestre del 2022, vale a dire quasi 17 milioni (o 18 milioni con OMA) in più rispetto al 2021, in calo del 17% (o 15%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

Il traffico passeggeri1 ha continuato a crescere nel quarto trimestre, confermando la resilienza nonostante le prospettive economiche particolarmente impegnative in Europa.

Al di fuori dell’Asia, il traffico era quasi tornato ai livelli pre-crisi a dicembre (in calo del 9%) e la ripresa del traffico internazionale aveva raggiunto quella del traffico interno, un indicatore del graduale ritorno alla normalità.

Gli aeroporti in tutto il Portogallo e a Belgrado in Serbia hanno illustrato questa crescita, superando i loro livelli di traffico pre-crisi da ottobre.

L’eccezionale slancio del quarto trimestre (9% sopra i livelli del quarto trimestre 2019) degli aeroporti OMA in Messico, nuovi arrivi nella rete degli aeroporti VINCI, ha confermato l’enorme potenziale di questo mercato, sia a livello nazionale che verso e verso gli Stati Uniti.

Aeroporti VINCI Airports in Europa

Il traffico passeggeri ha resistito in Europa, nonostante un contesto economico e geopolitico incerto.

Il traffico era particolarmente forte in Portogallo per quanto riguarda i collegamenti con Francia, Spagna e Regno Unito, consentiti dal significativo sviluppo delle compagnie aeree low-cost. Ryanair (in aumento del 15%) ha lanciato un notevole programma invernale sia a Porto che nella sua base a Funchal, mentre easyJet (in aumento del 20%) ha aggiunto capacità extra a Porto e ha acquisito nuovi slot aeroportuali a Lisbona.

La crescita del traffico all’aeroporto di Belgrado in Serbia ha accelerato rapidamente in questo trimestre – con un picco del 13% a dicembre – grazie ai voli offerti da Air Serbia, Wizz Air e Turkish Airlines. In Francia, l’aeroporto di Lione Saint-Exupéry ha sfruttato al massimo il traffico di amici e parenti (VFR) su alcune rotte internazionali (con Porto in aumento del 30%, Algeri del 41% e Istanbul SAW del 36%) nel semestre autunnale e nella stagione delle festività.

A Londra Gatwick, dopo un leggero calo a novembre, il traffico è ripreso a dicembre – in particolare verso destinazioni spagnole come Tenerife e Malaga. L’aeroporto ha continuato a ricostruire la sua gamma di destinazioni internazionali a lungo raggio con diverse connessioni riaperte nel corso del trimestre, come in Vietnam, Costa Rica e Sudafrica.

VINCI Airports: aeroporti OMA in Messico e Cile

Il traffico negli aeroporti OMA in Messico è rimasto molto al di sopra dei livelli pre-crisi, crescendo rapidamente durante la stagione festiva. Il traffico da e per gli Stati Uniti era particolarmente dinamico, alimentato dalla capacità di compagnie aeree come American Airlines, Spirit e Frontier.

Nel frattempo, all’aeroporto di Santiago del Cile, la ripresa del traffico è aumentata da ottobre, con l’allentamento delle restrizioni del traffico internazionale, portando a una maggiore domanda di alcuni collegamenti a lungo raggio nelle Americhe.

Giappone e Cambogia

In Giappone, il traffico interno è ora completamente tornato ai livelli pre-Covid e il traffico internazionale si sta riprendendo da quando le restrizioni igieniche regionali sono state revocate e le compagnie aeree hanno ripreso i voli, anche da e per la Corea del Sud.

In Cambogia, il traffico è rimasto influenzato dal basso numero di voli da e per la Cina, sebbene alcuni collegamenti internazionali come Singapore (in calo del 15%) e la Thailandia (in calo del 28%) abbiano mostrato una crescita significativa nel trimestre. L’allentamento delle restrizioni di viaggio nel primo trimestre del 2023 annunciato dalle autorità cinesi dovrebbe avvantaggiare questi aeroporti asiatici nei prossimi mesi, anche se il ritmo di tale ripresa rimane poco chiaro.