Smiths Detection

Il primo aeroporto a installare scanner tomografia computerizzata Smiths…

Gli scanner a tomografia computerizzata (CT), più evoluti di quelli maggiormente diffusi che adottato una vecchia tecnologia, consentono un controllo dei bagali più preciso e veloce e non è più necessario togliere dal babaglio, liquidi e apparati elettronici.

Gli scanner di Smiths Detection HI-SCAN 6040 CTiX sono stati istallati anche a Milano Linate nel 2019, successivamente anche a Milano Malpensa ed ora a Francoforte (2023), l’Italia e mi sento di dire che poi non è così strano, ha anticipato la Germania di 3 anni, ma il primo aeroporto al mondo ad averli istallati si trova in Corea: L’aeroporto internazionale di Jeju, il secondo aeroporto più grande della Corea.

Jeju è l’unico aeroporto internazionale sull’isola di Jeju ed il team di Smiths Detection ha lavorato a stretto contatto con l’aeroporto per identificare le sfide principali e perfezionare le operazioni, per rispondere ad un crescente traffico.

Korea Airport Corporation ha l’ambizione di essere leader sul fronte tecnologico nella sicurezza aerea, l’aeroporto internazionale di Jeju ha quindi installato lo Smiths Detection HI-SCAN 6040 CTiX per sfruttare la più recente tecnologia a raggi X della tomografia computerizzata (TC) per lo screening dei punti di controllo.

Oggi, l’aeroporto internazionale di Jeju non solo è meglio attrezzato per gestire il crescente volume di visitatori, ma vanta anche un checkpoint di sicurezza a prova di futuro.

L’utilizzo degli scanner di Smiths Detection HI-SCAN 6040 CTiX ha velocizzato il controllo dei bagagli, rendendo possibile code più fluidi ed un servizio più apprezzato dai passeggeri, l’uso di scansioni a raggi X 2D, la tecnologia adottata precedentemente, ma ancora in uso in moltissimi aeroporti nel mondo, richiede la rimozione di laptop, liquidi e aerosol dal bagaglio a mano per garantire che le immagini a raggi X 2D non venissero bloccate. 

La scarsa preparazione dei passeggeri e il comportamento di imballaggio hanno aggravato il problema, siamo tutti testimoni di quanto le code vengano rallentate proprio per questo problema. Se il passeggero non toglie dal bagaglio ciò che deve essere rimosso, capita spesso che alcuni bagagli debbano essere ricontrollati.

Il tempo, l’attenzione e l’energia richiesti agli operatori per eseguire tali controlli causerebbero stress e affaticamento, che potrebbero quindi influire sulla loro precisione di rilevamento delle minacce, quindi non solo il passeggero usufruirà di un servizio più veloce ed efficiente, con un esperienza aeroportuale di livello superiore a quella attuale, ma anche il personale addetto ai controlli vedrà migliorare le sue condizioni di lavoro.

Con lo screening 3D, gli operatori possono ora identificare le minacce più facilmente che mai, anche se tutti gli oggetti, inclusi dispositivi elettronici e liquidi, vengono lasciati nelle borse.

Costruito con la tecnologia CT proprietaria di Smiths Detection, il sistema di screening del bagaglio a mano HI-SCAN 6040 CTiX offre il massimo livello di sicurezza attraverso algoritmi di ricostruzione delle immagini per formare immagini a raggi X 3D

Il portale CT ruota a velocità costante mentre il bagaglio viene trasportato attraverso il nastro trasportatore, acquisendo centinaia di immagini a raggi X da angoli di 360° per creare immagini 3D in tempo reale. Ciò ha notevolmente migliorato l’accuratezza del rilevamento delle minacce dell’aeroporto, la velocità delle operazioni e la comodità dei passeggeri al checkpoint.

La piattaforma avanzata di screening e gestione di Smiths Detection, Checkpoint.Evoplus, ottimizza ulteriormente l’allocazione delle risorse consentendo un’operazione centralizzata e consolidata attraverso l’invio di immagini da tutte le corsie di sicurezza agli analisti di immagini in una posizione remota. 

Ciò massimizza la capacità degli analisti di immagini in quanto non sono più confinati in un’unica corsia. La piattaforma è anche in grado di analizzare i dati provenienti da vari sistemi, sensori e componenti in un’intera area di screening per generare informazioni preziose. Queste informazioni rendono più facile per gli operatori monitorare le metriche delle prestazioni in tempo reale per un processo decisionale più rapido ed efficace.

Gli operatori sono stati inoltre equipaggiati con il rilevatore di tracce di esplosivi leggero e portatile, IONSCAN 600, per un rilevamento e un’identificazione più accurati di un’ampia gamma di esplosivi in ​​meno di otto secondi. L’unità può essere spostata mentre è completamente operativa in modo che gli operatori possano reagire con velocità e agilità in un’ampia gamma di ambienti di vagliatura.

Per liberare il tempo degli operatori, il sistema di gestione automatica dei vassoi di Smiths Detection, iLane.evo, fornisce un flusso costante di vassoi che elimina la necessità di selezionare, caricare e restituire manualmente i vassoi. Innovazioni come iLane.evo sono buoni esempi di come l’automazione supporti gli operatori, non li sostituisca.