Che Lufthansa avesse un piano per ITA Airways e il suo HUB di Roma Fiumicino per consentirne un integrazione ottimale nel network consolidato del gruppo, è sempre stato chiaro, ma ora la conferma del ruolo di FCO.

Roma Fiumicino è diventato un HUB che può tranquillamente confrontarsi con aeroporti come Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna ovvero gli HUB più importanti dove opera il Gruppo Lufthansa, grazie a importanti investimenti di Aeroporti di Roma (ADR) e Atlantia.

Fiumicino con i suoi elevati standard, ha ottenuto quest’anno le 5 stelle di Skytrax diventerà potenzialmente l’HUB di riferimento per il Gruppo Lufthansa verso il sud America e l’Africa, entrando in diretta competizione con Madrid.

ITA Airways non alimenterà gli HUB Lufthansa per i voli intercontinentali ma continuerà a collegare il nord America e sarà a sua volta alimentato dai voli delle compagnie aeree del Gruppo Lufthansa per i voli verso il Sud America e Africa.

Ovviamente gli scali HUB di Lufthansa verosimilmente vedranno solo un ridimensionamento dei voli diretti verso queste destinazioni, come da Roma Fiumicino i voli con il nord America saranno calibrati in modo ottimale con gli stessi collegamenti da FRA, MUC, ZRH, VIE e BRU, l’intero network ampliato verrà ovviamente pianificato per consentire una distribuzione ottimale dei collegamenti e della capacità.

E’ normale con più aeroporti assegnare ad ognuno di questi per naturale vocazione, posizione o strategia commerciale e necessità operative un “focus” verso uno o più mercati.

Il piano non è stato ancora completato in tutti i suoi aspetti ne confermato, visto che sono in corso trattative con il governo italiano per la cessione di una quota di minoranza, successivamente completa di ITA Airways che dovrebbe concludersi a marzo, ma Lufthansa ha le idee chiare.