Non succede solo alle low cost: Volotea e Wizz Air, sono state aspramente criticate, anche easyJet durante la ripresa post pandemia, anche le più grandi però, come ad esempio Lufthansa possono essere costrette per vari motivi a cancellare centinaia di voli, precedentemente programmati per la stagione.

Diverse possono essere le motivazioni, nel caso specifico di Lufthansa, la causa sono non meglio precisati problemi organizzativi e ancora una volta la mancanza di personale, anche LH ha difficoltà a tornare ai livelli pre-pandemia, tutte le compagnie aeree del gruppo compreaa l’italiana Air Dolomiti sta continuando ad assumere personale, ma a quanto pare non basta.

La domanda è tornata ai livelli del 2019, ma Lufthansa durante la pandemia ha tagliato migliaia di posti di lavoro, ha prima ridotto la flotta, per poi richiamare in servizio anche gli Airbus A380, che erano destinati a non rientrare.

Ora dovrà rirpristinare in gran parte quelle figure, per ritornare a operare a pieno regime, ma l’operazione non è affatto semplice, quindi anche avendo più aerei, il problema non si risolve in breve tempo.

Secondo le informazioni di WirtschaftsWoche, la compagnia aerea sta quindi cancellando circa 34.000 collegamenti per il solo brand Lufthansa, ovvero circa 500 voli al giorno.

“Lufthansa ha adeguato il programma dei voli estivi 2023 da Francoforte e Monaco“, ha confermato un portavoce in un comunicato, ma non ha voluto commentare il numero di 34.000 voli. La portata non può essere determinata facilmente, “perché è sempre possibile aggiungere ulteriori cancellazioni giornaliere“, ha affermato il portavoce. 

Lufthansa è quindi consapevole che non ha abbastanza risorse di personale e aerei per far fronte alla ricca programmazione estiva programmata è prima dell’inizio della stagione, anticipa i tagli, avvisando con anticipo i passeggeri interessati.

Tagliando ora si ridurrà al minimo la possibilità durante l’estate di ulteriori cancellazioni, garantendo il più possibile un operativo stabile.

Finora, i sistemi informatici di Lufthansa, secondo il settimanale, registrano una media di dieci biglietti venduti per ciascuno di quei 34.000 voli, quindi circa 340.000 passeggeri hanno ricevuto o riceveranno un messaggio che il loro volo è stato cancellato.

Sebbene siano tanti 340.000 passeggeri, aeromobili e personale verranno utilizzati sicuramente per destinazioni più richieste e redditizie.

Anche le altre compagnie aeree del gruppo Lufthansa anche se in percentuale minore potrebbero essere costrette a tagliare la programmazione estiva.