Ryanair sanzionata in Spagna e pagare la multa conviene
Questo è il classico caso in cui rischiare di pagare la sanzione è più conveniente che adeguarsi.
In Spagna nel caso in cui il contratto sia FT, il datore di lavoro deve adeguarsi al salario minimo previsto per legge, nel caso in cui siano PT no, ma il caso di Ryanair è ancora più interessante.
L’Ispettorato del lavoro ha emesso una risoluzione in cui sanziona Ryanair per non aver pagato il salario minimo interprofessionale (SMI) ad alcuni membri del suo equipaggio di cabina, a seguito di una denuncia del sindacato USO.
La sanzione è così bassa, può variare da 751 e 7.500 euro, a seconda dei casi, che al datore di lavoro conviene rischiare di pagare la sanzione, piuttosto che adeguarsi.
Il sindacato spagnolo USO ha presentato il reclamo nel settembre 2021 per i contratti salariali orari e non base, applicati da Ryanair e dalle sue agenzie di somministrazione lavoro, come ad esempio Crew Link e Workforce ad alcuni dei suoi membri dell’equipaggio.
Dalla documentazione si rileva come non venga specificato se la tipologia di lavoro è PT o FT, la legge spagnola in questi casi prevede che debbano essere trattati come FT e quindi il dipendente deve ricevere come remunerazione minima lo SMI , che attualmente in Spagna ammonta a 1.080 euro per 14 mensilità, l’Ispettorato del lavoro ha quindi constatato che alcune retribuzioni dell’equipaggio di cabina di Ryanair erano inferiori a quelle dello SMI in vigore al momento della denuncia presentata dall’USO.