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IAG: forte ripresa degli utili nel 2022

Nel 2022 IAG ha assistito a una forte ripresa nei mercati principali con l’abolizione delle restrizioni dovute al COVID-19, che ha favorito lo slancio dei ricavi e un ritorno all’utile con un flusso di cassa operativo significativamente positivo.

Un ulteriore recupero degli utili è previsto nel 2023, con un utile operativo per l’intero anno prima delle voci straordinarie che dovrebbe essere compreso tra € 1,8 A2,3 miliardi di euro.

Luis Gallego, amministratore delegato di IAG, ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno di forte ripresa, trainato dalla domanda sostenuta per il tempo libero e dalla riapertura dei mercati. A questo punto dell’anno continuiamo a vedere solide prenotazioni anticipate, pur rimanendo consapevoli delle incertezze macroeconomiche globali. Stiamo trasformando le nostre attività, con l’intenzione di riportare IAG ai livelli di profitto pre-COVID entro i prossimi anni, attraverso importanti iniziative per migliorare l’esperienza del cliente e le prestazioni operative.La nostra struttura di gruppo unica ci consente di massimizzare le sinergie di ricavi e costi e investire capitale per ottenere forti ritorni , pur continuando a progredire verso lo zero netto entro il 2050.

Il 2022 in breve di IAG

IAG con le compagnie aeree: Aer Lingus, Britisg Airways, Iberia, Level e Vueling:

  • Miglioramento significativo della performance finanziaria con utile operativo prima di elementi eccezionali di1.225 milioni di euro, un aumento di4.195 milioni di eurorispetto all’intero anno 2021
  • Ripristinato l’87% della capacità del 2019, misurata in ASK (disponibili per posti a sedere), entro il quarto trimestre e il 78% nell’intero anno
  • I ricavi per passeggero sono aumentati dell’11,0% rispetto al 2019, con un aumento registrato in particolare nella seconda metà del 2022, con una forte ripresa del traffico leisure e un traffico business in costante miglioramento. Molto bene il segmento premium leisure.
  • Maggiori costi unitari diversi dal carburante, in aumento del 24,1% rispetto al 2019, guidati dall’inflazione dei costi dei fornitori al netto delle iniziative di trasformazione, dai livelli di capacità ancora inferiori al 2019 e dai cambi
  • Il costo unitario del carburante è aumentato del 30,2% rispetto al 2019, influenzato negativamente dal significativo aumento dei prezzi delle materie prime per il carburante per aerei, a seguito dell’invasione russa di Ucraina nel febbraio 2022, parzialmente compensato dal beneficio della nostra politica di copertura
  • Investito3,9 miliardi di euro per apportare importanti miglioramenti alla flotta, alle offerte per i clienti, all’infrastruttura IT e alla sostenibilità
  • Riduzione dell’indebitamento netto a10,4 miliardi di euro, guidato dall’utile operativo e dai significativi afflussi di capitale circolante
  • La liquidità ha continuato a rafforzarsi a 14,0 miliardi di euro al 31 dicembre 2022, da12,0 miliardi di euroalla fine del 2021

Come sarà il 2023 per IAG: Aer Lingus, Britisg Airways, Iberia, Level e Vueling?

  • La capacità per l’intero 2023 (ASK) dovrebbe essere circa il 98% rispetto al 2019, nel primo trimestre del 2023 circa il 96% del livello del primo trimestre del 2019.
  • L’utile operativo per l’intero 2023 prima degli elementi eccezionali dovrebbe essere compreso tra € 1,8 A 2,3 miliardi di euro, con la maggior parte del miglioramento rispetto al 2022 nella prima metà dell’anno. 
  • Perdita operativa del primo trimestre 2023 di circa200 milioni di euro. Ciò non presuppone ulteriori battute d’arresto legate a COVID-19 o impatti materiali derivanti dagli sviluppi geopolitici.
  • Investimenti per il 2023 di circa 4,0 miliardi di euro, subordinatamente alla tempistica delle consegne degli aeromobili. 
  • Indebitamento netto sostanzialmente mantenuto al livello del 31 dicembre 2022 di10,4 miliardi di euroentro la fine del 2023.

Questa previsione si basa sui prezzi forward del carburante per aerei e sui tassi di cambio spot al 23 febbraio 2023.