oltre 300.000 euro dai passeggeri easyJet per UNICEF
I clienti easyJet hanno donato a bordo oltre 300.000 sterline (oltre 334.000€) per sostenere l’UNICEF nei suoi interventi in Turchia e Siria, in seguito al terribile e distruttivo terremoto che le ha colpite.
Un ottimo risultato raggiunto in sole 3 settimane, la raccolta viene effettuata in tutti ivoli easyJet in Europa e UK.
Visto il successo, sarà ancora possibile donare per tutto il mese di marzo.
L’UNICEF sta attualmente lavorando nella regione per proteggere la sicurezza, la salute e il benessere dei bambini delle zone colpite dal terromoto in Siria e Turchia.
Michael Brown, Il direttore dei servizi di cabina, ha commentato: “Vorrei ringraziare tutti i nostri clienti che hanno già donato, per il loro gentilezza e generosità nel raccogliere oltre £ 300.000, che aiuteranno l’UNICEF e i loro volontari per continuare a fornire un’ancora di salvezza vitale nella regione per il bambini e famiglie che sono stati colpiti dai terremoti a Türkiye e Siria. Questo è, di corso, il tutto reso possibile dal nostro fantastico equipaggio, che giorno dopo giorno va il miglio in più per raccogliere fondi per l’UNICEF. Come sforzo di soccorso continua, siamo lieti di aver potuto ampliare le collezioni a bordo a marzo in modo che più clienti possano avere l’opportunità di donare”.
Jon Sparkes, Amministratore delegato, UNICEF UK: “Grazie alla nostra partnership, UNICEF e easyJet rimangono impegnati a garantire che le famiglie colpite dai recenti terremoti in Türkiye e la Siria ricevono sostegno urgente. Sostenendo l’appello dell’UNICEF, easyJet sta contribuendo a fornire l’accesso alle forniture di emergenza. I bambini affrontano ulteriori rischi per la loro salute senza forniture di cibo e acqua pulita e donazioni da parte di easyJet e della sua generosa i clienti continueranno a sostenere il lavoro dell’UNICEF tutto il giorno per proteggere la salute e il benessere dei bambini e delle loro famiglie”.
Negli ultimi 10 anni i clienti easyJet hanno donato più di 16 milioni di sterline per l’UNICEF attraverso le raccolte a bordo, di cui oltre 800.000 l’anno scorso per i bambini e le loro famiglie colpite dalla guerra in Ucraina, contribuendo a proteggere milioni di bambini in tutto il mondo dalle malattie e tenerli al sicuro durante le emergenze.