Boeing sta ancora attraversando una fase imbarazzante della sua storia, anche se bisogna darle atto di aver ammesso le proprie colpe e di aver avviato un importante revisione dell’intera catena di produzione, ma questo non basta a Dave Calhoun, CEO di Boeing, per incassare il bonus quest’anno.

D’altronde se è vero che in Boeing le cose vadano meglio ed i controlli di qualità più accurati stiano dando i risultati desiderati, il nuovo stop delle consegne del B787 ne è la prova, se da un lato può essere considerato un nuovo problema, è la prova che Boeing sta facendo molta più attenzione nella catena di produzione e nei controlli dei prodotti, ma è altrettanto vero che i continui ritardi sulla certiiocazione e messa in servizio del B777X sono inaccettabili e “Calhoun non merita il bonus“.

In un azienda seria, i bonus a pioggia non esistono, sono giustificati dal raggiungimento di un risultato, Calhoun succeduto a Dennis A. Muilenburg nel febbraio 2020, ha avuto un arduo compito, che in gran parte ha portato a termine come prima accennavo, ma c’è ancora molto lavoro da fare.

Quando enterà in servizio il B777x? Forse nel 2025, ma non è una data confermata, in questi anni è stata riinviata più volte.