Summer 2023 Ryanair da Bari e Brindisi
Ryanair nella S23 da Bari e Brindisi con 72 rotte, 6 nuove: per Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznan, Skiathos e Venezia.
Ryanair baserà 5 aeromobili in Puglia per l’estate 2023.
L’operativo di Ryanair dalla Puglia per l’estate 2023 prevede:
- 5 aeromobili basati – 3 a Bari, 2 a Brindisi
- 500 milioni di dollari di investimenti totali nella regione Puglia
- 72 rotte totali, incluse 6 nuove rotte per Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznan, Skiathos e Venezia.
- Oltre 770 voli settimanali
- Oltre il 60% di crescita rispetto al periodo pre-Covid
- 5,5 milioni di passeggeri da/per la Puglia p.a. Oltre 4.200 posti di lavoro totali, compresi 150 posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell’aviazione
Da Bari, il Direttore del Commerciale di Ryanair Jason McGuinness ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea n. 1 in Italia, Ryanair è lieta di annunciare il più grande operativo di sempre per la Puglia per l’estate 2023, con 6 nuove rotte verso destinazioni interessanti, tra cui Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznán, Skiathos e Venezia. , offrendo ai clienti pugliesi una scelta ancora più ampia per le loro vacanze estive alle tariffe più basse d’Europa.
Con 5 aeromobili basati in Puglia – che rappresentano un investimento di 500 milioni di dollari e sostengono 4,200 posti di lavoro altamente retribuiti nell’indotto – Ryanair continua a garantire più traffico, più posti di lavoro e tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea per l’Italia ed in Europa.
Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “I vettori low cost hanno contribuito in modo straordinario alla crescita della rete aeroportuale pugliese e, con essa, all’affermazione del brand Puglia sul mercato turistico internazionale. Se la Puglia, oggi più che mai, è una tra le più importanti top destination lo è anche per la capillarità dei collegamenti che Aeroporti di Puglia e le compagnie aeree, in questo caso Ryanair, hanno messo a disposizione dell’industria turistica pugliese.
Un patrimonio di opportunità realizzate, frutto di scelte strategiche condivise dalla Regione Puglia che ha riguardato anche il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali e la qualificazione dei servizi, così come l’interconnessione tra rete aeroportuale, ferrovie e viabilità, che non può essere disperso, ma che, anzi, abbiamo il dovere di salvaguardare affinché si possano realizzare nuovi progetti e occasioni di sviluppo indirizzate a mercati internazionali a cui la Puglia saprà guardare. Solo così potremo dare linfa vitale a ulteriori iniziative imprenditoriali che rafforzino l’appeal di un territorio con pochi eguali per dinamicità, bellezza e storia”.
Per il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile: “Quella ormai alle porte si preannuncia come una nuova straordinaria stagione per gli aeroporti di Bari e Brindisi. In questo scenario, Ryanair si conferma un partner commerciale di assoluto valore: i nuovi collegamenti annunciati oggi, che si aggiungono ai tanti ormai consolidati nel tempo, ci permettono di offrire un network di destinazioni che coprono tutti i più importanti mercati nazionali e internazionali. Il nostro impegno è sempre stato quello di garantire la mobilità dei pugliesi, ma anche il più ampio ventaglio di mercati, così da alimentare e supportare il nostro Sistema turistico. L’annuncio odierno, tuttavia, non va considerato come l’ennesimo traguardo di una collaborazione che affonda le sue radici nel tempo. Rappresenta per Aeroporti di Puglia, così come per Ryanair, l’inizio di una stagione all’insegna dello sviluppo e di nuovi obiettivi da raggiungere. Vogliamo garantire alla Puglia e ai Pugliesi, le migliori opportunità di viaggio, che siano di studio, di lavoro piuttosto che di svago, e per questo ci impegniamo a migliorare ancor di più quanto di buono abbiamo sin qui realizzato. Vogliamo supportare il nostro sistema industriale garantendo collegamenti che favoriscano l’export del Made in Puglia, erti di contare, come è sempre stato sino ad ora, sulla vicinanza della Regione Puglia e sul prezioso lavoro dei nostri dipendenti e sulla qualità delle nostre infrastrutture su cui investiamo quotidianamente.”