Aeronautica Militare Italiana

Un volo lungo 100 anni per l’aeronautica militare italiana

Un anno di festeggiamenti per la nostra aeronautica, orgoglio dell’Italia nel mondo, 100 anni di storia, di voli, di difesa, di servizio al paese.

Ma e’ il 28 marzo che segna l’inizio delle celebrazioni istituzionali, con la suggestiva Terrazza del Pincio a Roma a far da cornice alla solenne celebrazione del Centenario dell’Aeronautica Militare, nata ufficialmente come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923.

La cerimonia, dall’alto valore simbolico ed istituzionale, si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stata sugellata da un sorvolo aereo di diverse formazioni di velivoli dell’Aeronautica Militare conclusosi con il passaggio delle Frecce Tricolori.

Una ricorrenza speciale quella di oggi che segna il raggiungimento di una tappa unica, densa di gesta eroiche e radici storiche che dal passato toccano un presente in rapida evoluzione e dalla spiccata identità tecnologica.

Un secolo di storia del volo tricolore che porta con sé il patrimonio di valori, passione e professionalità della Forza Armata, oggi più che mai fondamentale per contribuire, insieme alle altre istituzioni civili e militari, alla sicurezza del Paese e dei cittadini.

Il Capo di Stato Maggiore Generale di squadra aerea Luca Goretti, dopo un doveroso saluto al Presidente della Repubblica, alle Autorità presenti e tutti gli illustri ospiti, ha rivolto un deferente inchino alla Bandiera di Guerra, “custode della memoria di chi ci ha preceduto”, e un sentito omaggio a tutte le Bandiere di Guerra e d’Istituto di Forza Armata che sono “fonte di ispirazione continua per tutte le donne e gli uomini in azzurro”. Il Generale ha poi espresso parole di profonda commozione per i recenti tragici incidenti occorsi a Guidonia, lo scorso 7 marzo, al Colonnello Giuseppe Cipriano e al Tenente Colonnello Marco Meneghello, e lo scorso 13 dicembre a Trapani in cui perse la vita il Maggiore Fabio Altruda, “per condividere l’immenso dolore dei loro familiari e riaffermare l’esempio di coraggio, passione e dedizione fornito fino al loro ultimo istante, insieme a tutti coloro che ci hanno lasciato prematuramente”.

Oggi siamo in questa bellissima cornice del Pincio proprio per celebrare, cento anni dopo, questo momento fondamentale della storia della Forza Armata. A prescindere dalla bellezza del posto, la scelta del luogo non è stata fatta a caso. Ci affacciamo direttamente su Piazza del Popolo, una delle più celebri e famose piazze di Roma, a voler rimarcare lo stretto legame che ci unisce a tutta la popolazione italiana, europea e mondiale. Ciò a rafforzare la nostra vocazione, quella di essere “con la gente, tra la gente, per la gente”. Noi siamo al servizio dei cittadini e del popolo italiano tutto.” 

A poi aggiunto: “Dal 1923 la nostra forza è quella di guardare avanti e di osare, di non fermarci mai! sono fermamente convinto che questo è il migliore risultato che potevamo ottenere e da consegnare alle nuove generazioni che ci seguiranno per mantenere nel solco della nostra gloriosa tradizione la necessaria spinta innovativa.”

Il Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto: “Oggi è il compleanno dell’Arma Azzurra, cento anni vissuti con la freschezza, l’ambizione e anche la spavalderia tipica di chi vola in alto a sfidare il cielo”. Il Ministro ha poi proseguito rimarcando che: “Negli ultimi cento anni il mondo è profondamente cambiato ma non sono cambiate le qualità migliori dell’Aeronautica Militare: il coraggio, la capacità di mettervi al servizio di una avventura più grande, l’avvenire della Nazione”.